SulPezzo.info

Top Menu

Main Menu

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO

logo

  • Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

SulPezzo.info

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO
CRONACA
Home›CRONACA›Vendita online di reperti archeologici e oggetti antichi: 27 denunce. Tra loro medici, avvocati e imprenditori

Vendita online di reperti archeologici e oggetti antichi: 27 denunce. Tra loro medici, avvocati e imprenditori

di Redazione
4 Gennaio 2020
Bari
Share:
Immagine esclusiva di SulPezzo.info - ogni diritto è riservato


I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari, nell’ambito di una vasta e articolata campagna di controllo delle vendite on-line di reperti archeologici e di beni di antiquariato, ha denunciato 27 persone per ricettazione, impossessamento illecito di beni culturali, alienazione illecita di beni culturali e detenzione abusiva di armi antiche.

I deferiti, perlopiù professionisti (medici, avvocati, imprenditori e antiquari) utilizzavano le piattaforme di “e-commerce” per commercializzare pregiati pezzi di antiquariato,
importanti reperti o frammenti archeologici, che spesso erano custoditi in lussuosi appartamenti messi in vendita attraverso agenzie immobiliari.

L’attività dei militari, avviata negli ultimi sei mesi del 2019, si è sviluppata attraverso l’attento monitoraggio web dei siti dedicati alle compravendite di oggetti d’arte e di quelli relativi alle compravendite di immobili.

Il lavoro dei militari dell’Arma ha permesso di recuperare 140 reperti archeologici databili tra il III ed il IV sec. a.C., circa 200 frammenti (prevalentemente parti di corredi funerari provento di scavi clandestini) e 30 armi antiche, tra cui spicca un cannone del XVI sec.

I preziosi oggetti, dopo le attività tecniche che ne hanno stabilito l’autenticità, sono in attesa del provvedimento di confisca che li farà entrare nel Patrimonio Culturale
dello Stato.

print

Previous Article

Monopoli, rapina l’ex ragazza la notte di ...

Next Article

Bari, incendio in appartamento di via Quintino ...

Articoli correlati Dallo stesso autore

  • CRONACA

    Barletta, sequestrati 27 kg di pesce e 12 di pasta senza certificati di tracciabilità in lido balneare

    7 Agosto 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Scontri tra tifosi di Bari e Lecce sulla A16: decine di perquisizioni da parte della Digos

    11 Maggio 2020
    di Redazione
  • CRONACA

    Bari, arriva il grande caldo: pubblicato il calendario di apertura delle mense sociali

    16 Giugno 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bisceglie, usavano figli minorenni come corrieri della droga: 28 arresti per spaccio

    26 Febbraio 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bari, inscena tamponamento per rapinare anziana 78enne: arrestato poco dopo

    31 Luglio 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Maltratta 80enne disabile al posto di accudirlo: arrestato badante

    13 Maggio 2020
    di Redazione
Bari
Temperature: 5.7°C / 7.15°C
Umidità: 59%

Ads

Timeline

  • 6 Dicembre 2021

  • 4 Dicembre 2021

    Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • 4 Dicembre 2021

    Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • 4 Dicembre 2021

    Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • 3 Dicembre 2021

    Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

  • 3 Dicembre 2021

    Anche Bari avrà la sua Carta per l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati

  • 3 Dicembre 2021

    Al Piccinni lo spettacolo di beneficenza (in dialetto) “Citte citte a fa la iose”

Ads

SulPezzo.info
Quotidiano d’informazione online
Testata in attesa di registrazione

Direttore responsabile:
Davide Impicciatore

Editore:
Les Flaneurs Edizioni

Per contattare la Redazione:
redazione@sulpezzo.info