Bitetto, trovata l’arma dell’omicidio del 26enne Nicola Brescia
È stata ritrovata l’arma del delitto avvenuto lo scorso 12 settembre, a Bitetto, ad opera del 26enne Giuseppe Pace nei confronti di un coetaneo, Nicola Brescia.
Si tratta di un fatto rilevante per la vicenda giudiziaria in corso, le cui indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari nella persona del sostituto procuratore dr.ssa Toscani.
I carabinieri di Modugno, dalle prime ore dell’omicidio del Brescia e del tentato omicidio del padre di quest’ultimo e della ex ragazza (molto probabilmente per motivi passionali), hanno condotto in questi giorni una minuziosa attività di ricerca dell’arma del delitto, scandagliando i vicoli del centro storico della piccola cittadina barese.
Prima di mezzanotte, sul pergolato di un’abitazione, è stata trovata una maglietta, di colore nero, verosimilmente indossata dall’omicida nel momento in cui scagliava la sua furia sui corpi delle vittime.
Le successive ricerche sui tetti delle abitazioni vicine al luogo del rinvenimento della maglietta, non distanti dall’abitazione del Pace, hanno consentito poi di rinvenire, sotto ad un altro pergolato di un fabbricato disabitato, un coltello lungo oltre 30 centimetri, sulla cui lama sono state trovate tracce ematiche.
Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi proprio dell’arma del delitto.
L’indumento e il coltello sono stati sottoposti a sequestro e sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di natura tecnico-scientifica.