Il 44esimo derby d’Apulia va al Bari. I galletti piegano il Foggia per una rete a zero.

A decidere l’incontro un calcio di punizione di Pietro Cianci, al suo terzo gol consecutivo con la maglia biancorossa. Per il Foggia si tratta della quarta sconfitta di fila.

Carrera schiera i suoi con il 4-2-3-1, mentre Marchionni opta per il 3-5-1-1.

A partire forte sono i padroni di casa, che nel primo quarto d’ora di gioco sfiorano la rete in due circostanze.

Al 6’ minuto Marras scodella dall’out di destra un traversone che trova la testa di Cianci, la cui conclusione finisce di poco alla sinistra di Fumagalli. Poi al 13’ dalla corsia mancina D’Ursi serve nel cuore dell’area di rigore rossonera Marras, che colpisce senza imprimere abbastanza forza: Fumagalli si salva sulla linea.

Al 15’ i galletti reclamano un calcio di rigore per un atterramento di Antenucci in area ospite, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per la massima punizione.

Al 28’ il Bari resta in dieci uomini per l’espulsione di Maita. Il centrocampista viene sanzionato per una manata rifilata a D’Andrea mentre il gioco è fermo. Pochi istanti più tardi nuova tegola per il Bari che perde Ciofani dopo un violento scontro in mezzo al campo con Kalombo. Per l’esterno si sospetta una frattura alla testa del perone.

Al 15’ della ripresa arriva l’episodio che cambia la gara. D’Andrea commette un fallo di mano poco fuori dall’area di rigore foggiana. Il Bari beneficia di un calcio di punizione dai 25 mentri della cui battuta si incarica Cianci. La conclusione del numero 8 è magistrale  sorvola la barriera insaccandosi nel sette alla sinistra di Fumagalli. Bari in vantaggio e sul prato del San Nicola si rivede il trenino, la famosa esultanza portata in Italia dal colombiano Guerrero negli anni Novanta.

Di qui in avanti il ritmo della gara è spezzettato dai continui cambi e da falli di gioco commessi da ambo le parti. Al 34’ il Foggia va vicinissimo alla rete del pareggio. A divorarsi il goal è Dell’Agnello, che non approfitta di uno svarione difensivo di Sabbione. In questa occasione è bravo Frattali a rimanere concentrato e bloccare la sfera.

Dopo 95 minuti di gioco finisce la gara con la vittoria del Bari, che si porta a meno uno dall’Avellino, attualmente secondo in classifica. Mercoledì i galletti faranno visita alla Juve Stabia.