Rapine a furgoni portavalori, scoperta a Bitonto probabile base operativa della banda

BARI – Ieri gli agenti della polizia di Stato, durante le indagini sulle numerose rapine avvenute nei mesi passati in danno di furgoni portavalori sulle strade e autostrade pugliesi, hanno ritrovato numerose armi e attrezzature idonee alla commissione delle suddette rapine.
I ritrovamenti sono stati fatti nelle campagne di Palombaio, nel Bitontino, in particolare all’interno di una serra abbandonata, sita in una proprietà privata, dove, ben nascoste tra le attrezzature agricole e grossi elettrodomestici in disuso, è stata trovata una pistola Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa, perfettamente oleata e pronta per essere utilizzata, insieme a diversi proiettili Magnum 357, un inibitore di frequenza (Jammer), un telecomando inibitore di chiusura veicolo e diverse maschere di carnevale e camuffamenti teatrali (parrucche, barbe, baffi). Inoltre sono stati trovati anche numerosi passamontagna, alcuni telefoni cellulari, una sega circolare portatile analoga a quelle utilizzate per l’effrazione della blindatura dei veicoli porta valori, tutti verosimilmente pronti per essere impiegati nelle pericolose azioni criminali.
Al termine delle operazioni di rito è stato segnalato all’Autorità giudiziaria un bitontino 65enne pluri-pregiudicato.
L’operazione è stata condotta dal personale del Compartimento polizia stradale Puglia di Bari, insieme agli agenti del Servizio centrale operativo della polizia di Stato e della Squadra sommozzatori della Questura di Bari.
Sono tutt’ora in corso indagini volte a identificare i materiali utilizzatori di quanto sequestrato, nonché sono in esecuzione gli ulteriori accertamenti tecnico-scientifici finalizzati ad accertare se l’arma ritrovata sia stata utilizzata in episodi delittuosi recenti.
