Bari, si sposano e con gli avanzi della festa offrono la cena ai senzatetto. La sposa: “Gesto fatto col cuore”

BARI – Una festa di matrimonio che non è finita nella sala di ricevimento, ma è proseguita in una mensa per senzatetto e indigenti del Barese.
La volontà di una coppia di sposi, che vuole rimanere nell’anonimato, è stata quella di devolvere quanto avanzato dal banchetto nuziale alla mensa per homeless gestita dall’associazione InConTra in piazzetta Balenzano, a Bari.
I volontari della Onlus, infatti, venerdì sera, al termine dei festeggiamenti si sono recati, con i mezzi associativi, nella Masseria Torrepietra a Monopoli per recuperare tutte le eccedenze dell’evento. Pochi giorni prima, inoltre, la stessa InConTra ha evitato che quasi 2 mila chili di cibo venissero sprecati dopo la SuperMegaFesta di Megamark, svoltasi nel Padiglione Nuovo della Fiera del Levante.
Antipasti d’ogni tipo, passando poi per i primi e i contorni senza dimenticare la frutta fresca e i dolci, prelevati e raccolti in alcune vaschette di alluminio prontamente portate in piazzetta Balenzano per servire la cena.
Oltre a donare cibo, gli sposi hanno deciso di non regalare bomboniere per il loro matrimonio, ma di donare quei soldi in beneficenza
“Abbiamo voluto fortemente che ciò avvenisse – ha detto a SulPezzo.info la sposa -, conosciamo InConTra tramite una parente che vi presta servizio di volontariato. Si è trattato di un gesto tanto voluto quanto spontaneo, visto che anche noi abbiamo svolto volontariato con i missionari prima e nelle corsie di ospedale poi, e proprio in queste occasioni io e mio marito abbiamo avuto modo di conoscerci. Sarebbe stato un peccato che un’ingente quantità di cibo già preparato avesse preso la strada della pattumiera: grazie al recupero effettuato dai volontari è stato possibile evitare tutto ciò”.
“Attraverso questo gesto – ha detto ancora la donna – speriamo che sempre più persone si sensibilizzino verso questi temi di solidarietà e lotta allo spreco e che gli enti di ristorazione come sale di ricevimento o ristoranti siano attente e aiutino le realtà del terzo settore. E’ bello – ha concluso – pensare che la festa abbia avuto un seguito e abbia potuto soddisfare le esigenze di altri ospiti”.
