SulPezzo.info

Top Menu

Main Menu

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO

logo

  • Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

SulPezzo.info

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO
CRONACA
Home›CRONACA›Traffico di armi e droga, sgominata banda italo-albanese vicina agli Strisciuglio: 20 arresti

Traffico di armi e droga, sgominata banda italo-albanese vicina agli Strisciuglio: 20 arresti

di Redazione
12 Dicembre 2019
Bari
Share:
Immagine di repertorio. Fonte: gdf.it


I finanzieri di Bari hanno arrestato 20 persone residenti tra il capoluogo pugliese, Mola, Polignano, Cellamare, Molfetta e Bisceglie. Ma anche nelle province di Brindisi e Lecce.

Gli arresti di questa mattina rappresentano l’epilogo di una lunga e complessa indagine, partita a dicembre 2015 e terminata a febbraio del 2017.

A finire nel mirino delle Fiamme Gialle un’organizzazione criminale composta da italiani – tra cui personaggi vicini al clan Strisciuglio di Bari – e albanesi, ritenuti responsabili di molteplici reati che vanno dall’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti alla produzione e detenzione di droga, alla cessione, detenzione e porto abusivo di armi clandestine al furto e alla ricettazione.

Secondo gli inquirenti la banda criminale avrebbe messo su un imponente traffico di droga e di armi, rendendosi protagonista anche di numerosi reati predatori, spesso strumentali alla commissione degli illeciti principali.

In particolare, le imbarcazioni utilizzate per il traffico di droga dalle coste albanesi a quelle pugliesi – gommoni transoceanici dotati di potenti motori fuoribordo – erano spesso provento di furto e successivamente venivano modificati per il trasporto di grandi quantità di marijuana, rimuovendo gli arredi nautici, ampliando la capacità dei serbatoi e potenziando le motorizzazioni.

Tra i destinatari del provvedimento restrittivo in carcere il boss albanese Janku Kristo Dhimitraq (detto Lo Zio), Vispo Giuseppe (detto U’Leng), Volpe Piero, Volpe Michele, Volpe Alessandro (detto Fafuec), Strisciuglio Francesco (detto Piripicchio), Tisti Francesco (detto Ciccillo), Pezzolla Lorenzo (detto Enzuccio) e Antelmi Antonio.

Arrestato anche Prudentino Antonio, figlio del noto boss brindisino Francesco Prudentino, detto “Ciccio la busta”, ritenuto una «primula rossa» del contrabbando di sigarette, oggi 70enne.

In particolare Prudentino junior dovrà rispondere del traffico dei due fucili d’assalto mitragliatori AK47 (kalashnikov) muniti di tre caricatori e relative munizioni.

Sono stati posti ai domiciliari altri 5 soggetti: Bressani Simone, Colella Vito Modesto, Lobuono Vincenzo (detto U’Curt), Ruggiero Giuseppe (detto Rivera) e Grosso Raffaele (detto Frank).

Obbligo di dimora infine per Ciampi Cosimo (detto Mimmo), Ventrella Alessio, Palmisano Giacomo, Acquaviva Sebastiano e Remini Domenico (detto Pondin).

Le indagini – consistenti in intercettazioni telefoniche e ambientali corredate da attività di osservazione, controllo e pedinamento svolte in contesti territoriali difficili perché fortemente presidiati dalla criminalità – hanno permesso di ricostruire in maniera capillare la fitta rete di trafficanti internazionali di droga pugliesi e albanesi, in grado di movimentare ingenti quantità di narcotico.

Gli accertamenti, oltre a consentire il sequestro di 5,3 tonnellate di marijuana, hanno rivelato la disponibilità di armi (comuni e da guerra), da parte degli stessi membri dell’organizzazione: infatti, sono state sequestrate 10 pistole semiautomatiche e 2 fucili mitragliatori kalashnikov.

print

Previous Article

Chiede di vedere la figlia ma è ...

Next Article

Perseguita per 10 anni l’ex convivente: arrestato ...

Articoli correlati Dallo stesso autore

  • CRONACA

    Problemi nei cimiteri cittadini: oggi il sopralluogo in quelli di Torre a Mare, Ceglie e Carbonara

    30 Luglio 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Elezioni 2019, mercoledì corso di formazione per presidenti di seggio all’ex Provincia

    20 Maggio 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bari, domani apertura straordinaria del mercato di via Vaccarella a Carbonara

    23 Marzo 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bitonto, nasconde in casa hashish, marijuana e cocaina: denunciata 52enne

    1 Febbraio 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Torre Quetta, gli uffici comunali al lavoro per la concessione per l’estate 2020

    4 Febbraio 2020
    di Redazione
  • CRONACA

    “Nessuno muore nel cuore di chi resta”: Bari saluta Marco, il barbone gentile del ponte di via Cavour

    29 Maggio 2019
    di Andrea Giotta
Bari
Temperature: 11.04°C / 11.77°C
Umidità: 49%

Ads

Timeline

  • 6 Dicembre 2021

  • 4 Dicembre 2021

    Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • 4 Dicembre 2021

    Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • 4 Dicembre 2021

    Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • 3 Dicembre 2021

    Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

  • 3 Dicembre 2021

    Anche Bari avrà la sua Carta per l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati

  • 3 Dicembre 2021

    Al Piccinni lo spettacolo di beneficenza (in dialetto) “Citte citte a fa la iose”

Ads

SulPezzo.info
Quotidiano d’informazione online
Testata in attesa di registrazione

Direttore responsabile:
Davide Impicciatore

Editore:
Les Flaneurs Edizioni

Per contattare la Redazione:
redazione@sulpezzo.info