Vela “virtuale”, Giuseppe D’Amato arriva terzo al trofeo internazionale di e-sailing
Giuseppe D’Amato del Circolo Vela Bari è arrivato terzo a “Mille per una vela”, il primo trofeo internazionale di e-sailing organizzato dalla Federazione Italiana Vela.
Dopo aver sbaragliato la concorrenza di circa 1.700 atleti iscritti da tutta Italia in batterie, ripescaggi e semifinali, il ventiseienne barese ha conquistato un posto per la finalissima a cui avevano accesso solo 10 concorrenti più quattro campioni Azzurri e cinque di Luna Rossa Prada Pirelli che, nascosti sotto uno pseudonimo di un grande navigatore della storia, sono entrati in gara solo per la finalissima.
Giuseppe, studente di ingegneria e istruttore del CV Bari per la classe optimist, ha conquistato il terzo posto alle spalle di Luca Coslovich, bronzo mondiale e-sailing in carica, e di Filippo Lanfranchi, campione mondiale in carica, arrivato secondo nella manifestazione della Federazione.
Le regate sullo schermo hanno confermato dunque che sui campi di Virtual Regatta gli equilibri possono cambiare. I vari big come Ruggero Tita, Max Sirena, Francesco Bruni, velisti che in acque reali nessuno vorrebbe avere come rivali, hanno sofferto contro gli esperti della vela elettronica, nonostante molti degli aspetti tra i due sport siano assai simili (l’importanza della partenza, la capacità di leggere il vento, la tattica, le manovre, le regole).