SulPezzo.info

Top Menu

Main Menu

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO

logo

  • Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

SulPezzo.info

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO
SALUTE
Home›SALUTE›All’ospedale San Paolo un team di operatori e volontari a sostegno delle famiglie dei pazienti Covid

All’ospedale San Paolo un team di operatori e volontari a sostegno delle famiglie dei pazienti Covid

di Redazione
16 Dicembre 2020
Bari
Share:


Uno sportello a distanza di ascolto e sostegno per garantire alle famiglie dei pazienti Covid un contatto diretto con l’ospedale utile per ricevere informazioni e rassicurazioni e offrire, nello stesso tempo, supporto piscologico, in vista del periodo natalizio.

È questo l’obiettivo del team di lavoro nato all’ospedale San Paolo, con direzione medica, assistenti sociali, psicologi e volontari che, attraverso un numero telefonico dedicato, in determinate fasce orarie e un indirizzo email, permette di mantenere un filo diretto tra i pazienti ricoverati e i loro cari.

“L’arrivo del periodo natalizio e le limitazioni degli accessi in ospedale per rispettare i protocolli anti Covid hanno posto la necessità di attivare un servizio di accoglienza e aiuto per le famiglie dei pazienti – spiega la psicologa dell’ospedale San Paolo, Carmela Zelano – con i mezzi telefonici e telematici a nostra disposizione stiamo provando a colmare il vuoto che spesso si crea nei pazienti tenuti distanti dai propri cari e a venire incontro alle esigenze delle famiglie: soltanto sapere se il congiunto sta meglio e non si trova più in una condizione di pericolo è sufficiente a lenire sofferenza e preoccupazione in questo momento così particolare per tutti”.

Durante il ricovero, le informazioni sullo stato clinico del paziente vengono fornite quotidianamente, nelle ore pomeridiane, dal medico di reparto che contatta il familiare di riferimento.

A loro volta le famiglie possono mettersi in contatto con l’ospedale utilizzando preferibilmente la comunicazione via mail all’indirizzo di posta elettronica fornito dal reparto.

I contatti – come stabilito nel vademecum dell’ospedale – saranno limitati allo stretto indispensabile, dal momento che il personale non può essere distratto da prioritarie attività assistenziali e che, per motivi di privacy, non può fornire notizie riservate sui pazienti, non potendo accertarsi della reale identità della persona al telefono.

Per i degenti COVID e loro parenti è attivo inoltre un servizio telefonico specialistico dedicato di supporto psicologico alla persona e alla famiglia al numero 080 5843275, dalle 12 alle 13, dal lunedì al venerdì e, il martedì, dalle 16 alle 17.​ A seguire i pazienti e i familiari ci sono due psicologhe, le dottoresse Carmela Zelano e Angela Minafra.

Inoltre i pazienti che si trovano nelle condizioni fisiche di poterlo fare e che sono privi di strumenti di comunicazione personale (cellulare, smartphone, tablet) potranno essere messi in contatto con i familiari con mezzi informatici a disposizione dell’Unità Operativa (es.: videochiamata tramite tablet di reparto), nei tempi e nei modi da concordare di volta per volta con il personale ospedaliero.

Il team di lavoro a disposizione delle famiglie ha anche regolamentato la consegna di indumenti di ricambio, biancheria e oggetti personali destinati alle persone ricoverate, limitandola solo a casi particolari, come le dimissioni ospedaliere, e con modalità e tempi indicati dal reparto.

L’obiettivo è evitare passaggi rischiosi di oggetti provenienti dalle aree COVID: gli indumenti personali dismessi dai degenti vengono infatti riposti in buste sigillate e riconsegnate, dopo sanificazione dell’involucro esterno, al momento della dimissione (salvo diverse indicazioni).

Resta infine attivo il servizio sociale ospedaliero a cui ci si può rivolgere per necessità, informazioni, segnalazioni, e/ o problematiche sociali, contattando il numero 3336230365 (dalle 12 alle 13, dal lunedì al venerdì e, il giovedì, dalle 16 alle 17) oppure inviando una mail all’indirizzo maria.panebianco@asl.bari.it.

print

Previous Article

Bari parteciperà al programma nazionale per la ...

Next Article

Coronavirus in Puglia, su 10.728 tamponi positivo ...

Articoli correlati Dallo stesso autore

  • SALUTE

    L’Aeronautica militare dona pc e videoproiettore all’UTIN di Neonatologia del Di Venere

    27 Maggio 2020
    di Redazione
  • SALUTE

    Coronavirus in Puglia, oltre 70 decessi. “Ma riguardano gli ultimi 7 giorni”

    6 Aprile 2021
    di Redazione
  • SALUTE

    Coronavirus in Puglia, oggi 8 nuovi positivi e nessun decesso. 7 casi nel Barese

    30 Maggio 2020
    di Redazione
  • SALUTE

    Coronavirus in Puglia, il bollettino epidemiologico del 23 dicembre

    23 Dicembre 2020
    di Redazione
  • SALUTE

    Covid, Regione Puglia distribuisce DPI a medici di famiglia e pediatri

    4 Novembre 2020
    di Redazione
  • SALUTE

    Coronavirus in Puglia, è allarme: registrati 117 casi oggi. Gli attualmente positivi oltre mille

    4 Settembre 2020
    di Redazione
Bari
Temperature: 16.3°C / 18.26°C
Umidità: 75%

Ads

Timeline

  • 6 Dicembre 2021

  • 4 Dicembre 2021

    Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • 4 Dicembre 2021

    Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • 4 Dicembre 2021

    Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • 3 Dicembre 2021

    Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

  • 3 Dicembre 2021

    Anche Bari avrà la sua Carta per l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati

  • 3 Dicembre 2021

    Al Piccinni lo spettacolo di beneficenza (in dialetto) “Citte citte a fa la iose”

Ads

SulPezzo.info
Quotidiano d’informazione online
Testata in attesa di registrazione

Direttore responsabile:
Davide Impicciatore

Editore:
Les Flaneurs Edizioni

Per contattare la Redazione:
redazione@sulpezzo.info