La ministra Gelmini a Bari per parlare di Recovery Plan e PNRR: “Qui per ascoltare”

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha incontrato quest’oggi la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, per parlare del Recovery Plan e dei progetti pensati per la Puglia.
“La Puglia – ha commentato la ministra durante il consueto punto stampa – rappresenta la terza tappa di un tour che mi porterà a visitare tutte le regioni italiane, ma è la prima regione del Sud che visito e che ritengo dovrà essere protagonista della rinascita del Paese. Ringrazio il presidente Emiliano perché in questi pochi mesi di Governo non è mai mancato un confronto serrato sulle questioni che hanno riguardato la pandemia e credo che questo confronto si rafforzerà anche per il ruolo che il presidente Emiliano ricopre all’interno della Conferenza delle Regioni. Con il presidente Fedriga, Emiliano condivide la responsabilità di guidare un organismo al quale il Governo assegna una grande rilevanza. Non a caso il presidente Draghi ha voluto per primo ascoltare, confrontarsi con la Conferenza per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, perché il Governo ha chiaro che non è possibile la messa a terra di oltre 200 miliardi di investimenti senza un confronto serrato con gli enti locali, con le Regioni, con l’Anci, con l’Unione delle Province italiane. È evidente che abbiamo di fronte a noi una grande opportunità, rispetto alla quale serve un gioco di squadra autentico e forte. D’altronde abbiamo costruito e voluto un Governo di unità nazionale e non avrebbe senso trasferire il conflitto fra lo Stato e le Regioni. E quindi credo che in questa stagione così difficile ma densa di sfide per il futuro sarebbe sbagliato che il Governo si arroccasse nel palazzo”.
“Sono qua – ha continuato la Gelmini – per ascoltare il territorio, per ascoltare la voce di chi è in prima linea nell’affrontare, nel combattere il virus ma anche nel porre le basi appunto di quella ripartenza che tutti noi auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile. Peraltro il Mezzogiorno è assolutamente centrale nel PNRR e ha una doppia trasversalità, perché non solo il Sud rappresenta un’area alla quale il Piano guarda con particolare attenzione, ma certamente all’interno di questo Piano, che deve essere visto non con una sommatoria di numeri di investimenti ma come un’opportunità per dare centralità alle persone, devono essere le persone ad animare, a vivere, a condividere e a realizzare questo Piano. E certamente un’attenzione particolare il Piano la riserva ai giovani e alle donne. Ai giovani perché purtroppo l’Italia ha questo primato che vorremmo abbandonare quanto prima, quello di 2 milioni di giovani che non lavorano e non studiano, i cosiddetti Neet, ma sappiamo che ci sono tanti talenti, tante capacità che cercano solo le opportunità per realizzare quelle competenze e quella creatività che è una caratteristica di questa regione, ma direi del nostro Paese. E certamente mi auguro che non solo il Governo, ma gli enti locali e il Parlamento si occupino anche di superare quel divario non solo generazionale ma anche di genere. E quindi la lotta alla disoccupazione femminile, la possibilità di intraprendere nuova imprenditorialità, di creare nuovi posti di lavoro, nuove aziende, anche nel Mezzogiorno, è assolutamente in cima agli obiettivi che il Governo si prefigge”.
“Sono convinta – ha concluso Gelmini – che mi porterò via da questa giornata in Puglia tante idee, tante proposte, che una volta arrivata a Roma cercherò di mettere in pratica”.
Nel pomeriggio la ministra ha poi fatto tappa nell’Hub vaccini della Fiera del Levante di Bari. Durante la visita ha prestato molta attenzione alla organizzazione dell’hub, al ciclo di lavorazione delle vaccinazioni, dalla sala di attesa a quella della preparazione fino alle zone di somministrazione, concludendo il percorso nell’area attrezzata per le emergenze.
In seguito la Gelmini è stata ricevuta a Palazzo di Città dal sindaco Decaro per fare il punto sul programma di semplificazioni nell’ambito del PNRR a cui Anci e Governo stanno lavorando.
Nel corso dell’incontro la ministra ha confermato che le richieste avanzate da Anci per il sostegno alle attività economiche sono state accolte, con riferimento sia alle procedure semplificate per le occupazioni di suolo pubblico sia alla proroga al 31 dicembre 2021 delle esenzioni per l’occupazione di suolo pubblico.
Un secondo approfondimento ha riguardato il ruolo degli Enti locali, Comuni e Città metropolitane nella governance dei fondi e dei nuovi investimenti che il Governo si appresta a varare.
“Nella bozza del nuovo decreto Sostegni – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro al termine dell’incontro – ci sono le risorse che l’Anci aveva chiesto: una sorta di pacchetto no tax che prevede esenzioni e agevolazioni sulle tasse per tutte quelle attività che devono ripartire, come la tassa sui rifiuti, per i mesi di chiusura, o sull’occupazione del suolo pubblico, per l’intero 2021. Sono previsti anche i fondi per i buoni alimentari e il sostegno al pagamento delle utenze o delle altre spese a carico delle famiglie. Abbiamo discusso dei fondi del Recovery plan e abbiamo avanzato alcune richieste specifiche: innanzitutto un processo di semplificazione nell’assegnazione delle risorse e nella spesa delle stesse – quindi autorizzazioni, bandi e tempi necessari per firmare i contratti – e la possibilità di assumere professionalità elevate almeno per il periodo del Recovery per permettere la realizzazione delle opere previste entro il 2026″.
Al termine dell’incontro il sindaco ha donato al ministro Gelmini il Sigillo della città di Bari e il tradizionale pumo pugliese.
