Sottovia Quintino Sella, al via gli interventi di pulizia radicale del sistema di raccolta dell’acqua piovana
BARI – Sono partiti stamattina gli interventi di pulizia radicale del sistema di raccolta delle acque piovane del sottovia Quintino Sella, che troppo spesso si allaga, portando il livello dell’acqua piovana ad alcuni metri di altezza dal manto stradale.
Le attività avviate riguardano la pulizia di tutte le caditoie, dei pozzetti di raccolta delle acque bianche, nonché delle vasche di decantazione e di trattamento delle acque piovane.
Oltre a questi primi lavori, sono già stati programmati (e di prossima indizione di gara) gli interventi strutturali che permetteranno di risolvere definitivamente il problema degli allagamenti in occasione di piogge particolarmente intense, sul modello di quanto già realizzato per il sottovia generale Bellomo a Santa Fara.
Proprio stamattina c’è stato il sopralluogo congiunto dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e del neo presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti.
Nel corso del sopralluogo, attraverso l’utilizzo di metal detector, sono state individuate ulteriori vasche, rispetto a quelle storicamente note agli uffici, i cui pozzetti/chiusini di accesso erano ricoperti dall’asfalto e dunque non erano oggetto di interventi di manutenzione e pulizia da molto tempo.
“Grazie all’intervento odierno – commenta Galasso – è stato possibile ricostruire tutta la rete di raccolta e trattamento acque al servizio del sottovia, particolarmente articolata. Proprio questo sottopasso, strategico per la viabilità cittadina, sarà oggetto di un intervento risolutivo del problema allagamenti nell’ambito dell’appalto, di imminente pubblicazione, relativo alla manutenzione degli impianti di fogna bianca cittadina, il cui importo stanziato ammonta a 1 milione e 600 mila euro, ben superiore ai precedenti due accordi quadro annuali rispettivamente di 500 mila e 1,1 milioni di euro. Saranno cioè installate delle pompe che aspireranno le acque bianche del sottovia, opportunamente trattate nelle vasche, riversandole nella condotta Picone, che corre sotto via Capruzzi e confluisce poi nella condotta Matteotti. Questo intervento, che per l’avvio dovrà attendere la conclusione della procedura di gara, e che stimiamo di poter realizzare nei primi mesi dell’anno nuovo, ci consentirà di superare definitivamente i problemi dei ripetuti allagamenti del sottovia”.
Le operazioni di pulitura dureranno qualche giorno.