Bari, partiti i lavori per la ‘Casa dell’acqua’ nella città vecchia
BARI – Nascerà in una traversa di piazza Chiurlia, a Bari Vecchia, la quarta “Casa dell’Acqua” presente in città.
Stamattina, infatti, l’assessore Giuseppe Galasso (Lavori pubblici) ha effettuato un sopralluogo sul sito dove è stato collocato l’apparecchio, il quarto dopo quelli di Japigia, San Paolo e Libertà.
La nuova Casa dell’Acqua si trova letteralmente incassata nella parete dell’edificio che ospita gli assessorati comunali ai Welfare e allo Sviluppo Economico.
L’installazione è stata effettuata utilizzando una finestra nel prospetto dell’immobile corrispondente ai locali seminterrati adibiti a deposito, al cui interno è stato sistemato il pannello con i quattro rubinetti per l’erogazione dell’acqua, due per ogni postazione (acqua liscia, gasata e semigasata, anche refrigerate). L’accesso al locale tecnico, quindi, avviene dall’interno dell’edificio di proprietà comunale.
“Trattandosi di un immobile vincolato – ha commentato Galasso – abbiamo dovuto attendere il parere positivo della Soprintendenza, oltre ai tempi tecnici per eseguire un nuovo allaccio idrico ad opera di Aqp. Nei prossimi giorni, utilizzando l’accordo quadro per la manutenzione stradale, eseguiremo un allargamento del marciapiede per consentire ai cittadini di disporre dello spazio necessario per sostare in attesa del proprio turno. Questo adattamento si integrerà ovviamente con il resto delle lavorazioni previste nell’ambito del PEBA, attraverso degli interventi che consentiranno di superare la barriera architettonica, rappresentata da sei gradini, con la realizzazione di una rampa parallela. Prevediamo di poter inaugurare questa quarta Casa dell’acqua entro i primi giorni del mese di luglio”.
Grazie alle 4 “Case dell’acqua” i cittadini – a patto che portino la bottiglia dove contenere il liquido, proprio per evitare un inutile spreco di plastica – possono prelevare acqua gasata al costo di 5 centesimi al litro, con l’opzione di prelievo di 1 o 3 litri per volta, acqua naturale a temperatura ambiente gratuitamente (1 o 0,5 litri), acqua gasata o semigasata al costo di 5 centesimi al litro (1 o 3 litri) o acqua naturale refrigerata allo stesso costo (1 o 3 litri).