Follia a Barletta: marocchino aggredisce tunisino con una ‘katana giapponese’ lunga 28 cm
Un uomo di 24 anni, di origine marocchina e senza fissa dimora, è stato arrestato dai poliziotti di Barletta perché accusato di lesioni aggravate e porto abusivo di arma in luogo pubblico.
Nel primo pomeriggio di domenica, infatti, un cittadino di 31 anni, di origine tunisina, con ferite da arma da taglio sulle braccia, si sarebbe rivolto agli agenti – giunti sul posto a seguito di segnalazione del 113 -, riferendo di essere stato accoltellato dal marocchino, in una stradina sterrata, nei pressi di un distributore di benzina.
La vittima, inoltre, avrebbe riferito di essere stata morsa da un pitbull che l’aggressore gli avrebbe aizzato contro.
Secondo quanto appreso dai poliziotti, nei giorni precedenti, lo stesso 24enne avrebbe cagionato alla vittima – colpendola con una bottiglia – altre ferite al collo e ad un braccio, apparentemente senza un valido motivo.
L’aggressore, nascosto in uno stabile in costruzione in via delle Fornaci, è stato rintracciato dagli agenti che, nascosta sotto un materasso, hanno trovato l’arma utilizzata dal 24enne – un coltello a punta modello “katana giapponese” – ancora intrisa di sangue, della lunghezza complessiva di 28 centimetri e con impugnatura lunga 10 centimetri.
Il pitbull, che al momento del controllo era con il cittadino marocchino, è stato affidato al canile comunale.
A seguito di sopralluogo, sul luogo della presunta aggressione è stato rinvenuto il fodero del coltello.
L’arrestato si trova ora nel carcere di Trani.