SulPezzo.info

Top Menu

Main Menu

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO

logo

  • Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

SulPezzo.info

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO
LA CITTÀ
Home›LA CITTÀ›Bari, case di comunità per i più vulnerabili: il Comune cerca i soggetti a cui affidare il servizio

Bari, case di comunità per i più vulnerabili: il Comune cerca i soggetti a cui affidare il servizio

di Redazione
31 Ottobre 2019
Bari
Share:
Palazzo di Città


È online, da stamattina, il bando relativo all'”accordo di collaborazione per la definizione e la gestione dei servizi di minima accoglienza a bassa soglia – Case di Comunità – Vulnerabili”.

L’avviso, raggiungibile a questo link, rientra nel percorso più ampio, intrapreso dall’amministrazione con l’avvio delle Case di Comunità, che ha permesso di acquisire all’interno di alloggi gestiti da enti del Terzo settore e del volontariato, in convenzione con il Comune, circa 250 posti di accoglienza in più, da destinare a singoli e famiglie che versano in emergenza abitativa, con possibilità di permanere anche nelle ore diurne attraverso la sperimentazione di modelli di Co-housing.

“La procedura – spiega l’assessora Bottalico – mira a individuare soggetti del privato​ sociale e del volontariato, laico e cattolico, che saranno accreditati dal Comune per co-progettare e offrire questo servizio in via sperimentale secondo un modello organizzativo che vede pubblico e privato collaborare per realizzare azioni sociali innovative in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale”.

Ad esito dell’avviso saranno stilati due elenchi distinti, costituiti da enti disponibili a convenzionarsi con il Comune di Bari che possano offrire:

* ​  Elenco A – “Social Hub di comunità”: alloggi con una capienza massima di 60 posti letto per un servizio di accoglienza residenziale a bassa intensità assistenziale, parzialmente autogestita in favore soggetti vulnerabili. L’alloggio dovrà funzionare 24 ore al giorno per 7 giorni settimanali, prevedendo, in considerazione della forte vulnerabilità degli utenti e della loro difficoltà a inserirsi in percorsi lavorativi, la somministrazione dei pasti principali, valorizzando il coinvolgimento e la collaborazione degli utenti, ove possibile;

*   Elenco B – Case sociali” e/o “Condomini sociali”: unità abitative con una capienza minima di 6 posti letto o pluralità di unità abitative autonome per un servizio di accoglienza residenziale rivolto prioritariamente a nuclei familiari con presenza di soggetti vulnerabili, inseriti in progetti di piccole dimensioni al fine di condividere percorsi individualizzati volti a favorire l’acquisizione di strumenti per l’autonomia. L’alloggio dovrà funzionare 24 ore al giorno per 7 giorni settimanali, prevedendo, in considerazione della vulnerabilità degli utenti non in grado di inserirsi almeno temporaneamente in percorsi di inclusione lavorativa, la fornitura di generi alimentari per garantire la consumazione dei pasti principali e, comunque valorizzando, ove possibile, il coinvolgimento e la collaborazione degli utenti.

​Gli immobili in questione dovranno essere situati in città o nel territorio della Città metropolitana di Bari, possedere impianti (elettrico, idrico, igienico sanitario, termico etc.) a norma, essere dotati di riscaldamento (centralizzato o autonomo), non richiedere opere di manutenzione straordinaria ostative all’immediato utilizzo, essere privi di barriere architettoniche e avere un numero di servizi igienici e docce, attrezzati anche per la non autosufficienza, adeguati al numero di persone che si intendono ospitare.

Inoltre, dovranno disporre di spazi comuni per la coabitazione (compresa la consumazione dei pasti), disporre di spazi adeguati per assicurare la socializzazione tra gli ospiti e di un locale cucina,anche condiviso tra unità abitative, avere un locale/deposito per gli effetti personali degli utenti e prevedere un dispensario medico.

​Gli enti interessati a partecipare alla procedura dovranno dichiarare a quale elenco intendono accreditarsi e presentare una proposta progettuale che descriva le modalità con cui intendono avviare il progetto e le risorse – strumentali e umane – che intendono utilizzare, allegando anche un piano dei costi e ricavi relativo all’intera durata del progetto.

Le strutture indicate dovranno essere pronte a fornire l’accoglienza entro 30 giorni dalla data di approvazione dell’elenco dei partner convenzionati.

Terminata la fase della co-progettazione, verrà redatto un apposito accordo di collaborazione, da stipularsi in forma di convenzione, che avrà durata annuale eventualmente rinnovabile.

Non potranno partecipare all’avviso le Case di Comunità già convenzionate con il Comune di Bari.

​L’ente gestore del servizio sperimentale “Case di Comunità – Vulnerabili” dovrà operare in rete con i servizi sociali del territorio e con tutti i servizi pubblici e privati attivi per il contrasto alla grave emarginazione adulta, e in particolare interfacciarsi con i servizi sanitari, considerato il particolare target di utenza vulnerabile.

A fronte delle prestazioni rese, l’amministrazione riconoscerà direttamente alla struttura accreditata un contributo giornaliero pari a 27,25 euro per ogni utente.

​Destinatari dell’intervento sono:

  • ​​anziani ultra 65enni non autosufficienti o parzialmente autosufficienti, in povertà abitativa ovvero in condizione di marginalità estrema e privi di riferimenti familiari, che presentino patologie automedicali o non acute;
  • ​​neo maggiorenni in povertà abitativa ovvero in condizione di marginalità estrema e privi di riferimenti familiari o per i quali si reputi opportuno l’allontanamento dal nucleo familiare (ad esempio ex minori stranieri non accompagnati, ex minori fuori famiglia);
  • ​​singoli o nuclei familiari in povertà abitativa con componenti diversamente abili o con patologie psichiatriche o con dipendenze monitorate dai competenti servizi sanitari.

​Compatibilmente con la condizione di vulnerabilità degli ospiti delle strutture, il modello organizzativo del servizio dovrà coinvolgere gli utenti nella gestione quotidiana della Casa di Comunità, anche attraverso turnazioni delle attività comuni. Gli utenti saranno tenuti a rispettare il patto di convivenza e il regolamento interno della casa impegnando l’ente gestore ad un costante monitoraggio.

​Le domande di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo serviziallapersona.comunebari@pec.rupar.puglia.it​ entro il 2 dicembre 2019.

print
Tagsassessorato al welfareAvviso pubblicobandoCase di comunitàfrancesca bottalicopersone vulnerabili
Previous Article

Autismo, da ieri in libreria “Anche la ...

Next Article

Commemorazione dei defunti, sabato la cerimonia nel ...

Articoli correlati Dallo stesso autore

  • LA CITTÀ

    Alzheimer, presentate le attività realizzate dal progetto ‘Comunità amica della demenza’

    19 Settembre 2019
    di Redazione
  • LA CITTÀ

    Progetto “Nonn è mai troppo tardi” per over65: al via le attività in piscina e le lezioni di yoga

    20 Agosto 2019
    di Redazione
  • LA CITTÀ

    Al via “Nonn è mai troppo tardi”, il programma di attività gratuite del Comune per over65

    1 Agosto 2019
    di Redazione
  • CULTURA

    Migrazioni, da domani al Museo Civico la mostra fotografica di Francesco Malavolta

    30 Ottobre 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Famiglie in difficoltà: come accedere ai servizi di supporto della Casa delle bambine e dei bambini

    8 Aprile 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bari, online l’avviso per nuove reti territoriali e progetti contro gli sprechi alimentari e farmaceutici

    18 Aprile 2019
    di Redazione
Bari
Temperature: 11.86°C / 13.19°C
Umidità: 85%

Ads

Timeline

  • 6 Dicembre 2021

  • 4 Dicembre 2021

    Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • 4 Dicembre 2021

    Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • 4 Dicembre 2021

    Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • 3 Dicembre 2021

    Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

  • 3 Dicembre 2021

    Anche Bari avrà la sua Carta per l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati

  • 3 Dicembre 2021

    Al Piccinni lo spettacolo di beneficenza (in dialetto) “Citte citte a fa la iose”

Ads

SulPezzo.info
Quotidiano d’informazione online
Testata in attesa di registrazione

Direttore responsabile:
Davide Impicciatore

Editore:
Les Flaneurs Edizioni

Per contattare la Redazione:
redazione@sulpezzo.info