Bari, problema discariche a cielo aperto in città: Amiu promette intervento
I residenti di varie zone della città sono sul piede di guerra. Il motivo? I cattivi odori provenienti da vere e proprie discariche a cielo aperto createsi vicino alle loro case.
Si comincia – come testimonia l’appello lanciato dalla pagina Facebook Bari Attiva – dal quartiere Umbertino, dove i cittadini stanno fronteggiando questo problema da tempo, riunitisi in appositi comitati per cercare di trovare una soluzione.
Aree che si prestano a vestire i panni della discarica sono quelle più periferiche, identificate, per esempio, su corso Alcide De Gasperi: qui la peculiarità è rappresentata dal fatto che anche vie considerate “rinomate” (come quella che conduce, appunto, al Circolo Tennis di Bari) siano oggetto di scarico incontrollato di rifiuti.
Dal tennis al bridge il passo è breve. Questi due nobili hobby che affondano le proprie radici Oltremanica, giunti nel Bel Paese ormai da tempo, sono nella città di Bari a pochi metri di distanza. Infatti via Alberto Russo Frattasi, dove è ubicata la sede del Circolo del Bridge, è inondata di sporcizia, visto che è a pochi passi dall’incrocio con via Martinez, dove un edificio abbandonato è oggetto di conferimento improprio di rifiuti.
L’elenco è interminabile: si spazia dai piatti ai giornali, dalle taniche ai divani, passando per legno, gomma e residui edilizi.
Queste zone, va detto, sono sede di palazzi all’avanguardia e rappresentano palcoscenici d’elite. Quindi chi ci abita, si presuppone, ha mosso importanti capitali per affacciarsi al proprio balcone e respirare aria… inquinata. O per vedere dinnanzi interi salotti abbandonati.
Data l’esasperazione degli abitanti, l’Amiu ha dichiarato di intervenire con un sopralluogo, come afferma il presidente Persichella, al fine di comprendere l’entità del problema e risolvere la situazione
L’ennesima, di degrado, generata da gente incivile.