Riqualificazione pineta S. Francesco, al via il cantiere sul “lato terra”
Sono ripresi i lavori all’interno della pineta San Francesco con il cantiere che per i prossimi due mesi interesserà la porzione lato terra dell’area verde.
I lavori riguardano il rifacimento complessivo dell’impianto di pubblica illuminazione, con la sostituzione dei corpi illuminanti e la realizzazione di nuove linee e quadri elettrici e di nuovi pali, più bassi e in numero maggiore rispetto a quelli attuali, al fine di ottenere una distribuzione più omogenea della luce, senza zone d’ombra causate dalle chiome degli alberi.
Per questo il rinnovamento della pubblica illuminazione non interesserà solo i viali, ma anche le ampie aree verdi.
Contestualmente sarà installato un sistema di videosorveglianza: alcune telecamere saranno montate nel corso del cantiere, mentre altre sono oggetto di un lavoro di completamento e se ne prevede il montaggio nel prossimo autunno, senza comunque dover più interessare la pineta con lavori invasivi con scavi bensì esclusivamente con semplici operazioni di montaggio apparecchiature.
Queste ultime, 25 in totale, verranno equamente distribuite in tutte le zone della pineta con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione quali la pista di pattinaggio, le aree ludiche, le attrezzature sportive senza trascurare i viali e i percorsi da jogging, così da garantire un efficace presidio di sorveglianza, h 24, di questo grande spazio verde.
All’ingresso saranno inoltre posizionati dei dissuasori per interdire l’accesso dei ciclomotori.
Al termine dei lavori su una superficie complessiva di circa 70 mila mq, la pineta San Francesco disporrà di 311 nuovi corpi illuminanti (160 nella pineta lato mare e 151 nella pineta lato terra), ciascuno della potenza di 51 watt, montati su pali di altezza 5,5 m tali da risultare inferiori alle altezza delle chiome degli alberi in modo da evitare che le luci siano offuscate dalle fronde. I nuovi corpi illuminanti sostituiranno i 109 esistenti, che saranno tutti rimossi.
Al termine dei lavori sarà possibile offrire un effetto illuminamento omogeneo di luce bianca a 3.000 gradi kelvin (come ormai in uso nell’esecuzione dei nuovi impianti di illuminazione cittadini), che non produce alterazioni cromatiche e assicura una gradevole visione dei luoghi.