Calcio, serie C: Cavese-Bari finisce 2-3
Il Bari, in maniera quanto mai rocambolesca, riesce ad espugnare il “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni: la Cavese, infatti, soccombe per 3 a 2.
Gli uomini di Auteri danno prova di essere una grande squadra, ma con alcuni limiti nel reparto arretrato.
Nell’undici iniziale proposto dal tecnico siciliano ci sono vari cambi, dovuti al turn over e alle tante gare ravvicinate che i galletti stanno affrontando in questo periodo.
A Minelli è affidato il centro della difesa; sulla mediana, invece, fa il suo esordio dal primo minuto Lollo; in attacco un turno di riposo per D’Ursi (diventato papà): al suo posto c’è Candellone.
Se nel primo tempo i biancorossi sono padroni del campo e hanno in mano il pallino del gioco, lo stesso non si può dire per la seconda frazione, quando subiscono gli attacchi dei campani.
Dopo venti minuti in cui non si registrano clamorose palle goal, al 24’ il Bari passa in vantaggio con Celiento, bravo a farsi trovare pronto nel cuore dell’area di rigore avversaria: da pochi passi devia con la testa il pallone proveniente da un calcio d’angolo.
I galletti, dopo il vantaggio, rischiano di vedere vanificato quanto fatto sino ad ora. In un paio di occasioni Perrotta perde il controllo della sfera in una posizione velenosa del terreno di gioco e, in una circostanza, mette anche De Paoli in condizioni di calciare a botta sicura davanti a Frattali, ma Minelli chiude in maniera provvidenziale.
La ripresa vede la Cavese più propositiva e il Bari leggermente sottotono.
Lollo imita il suo compagno di squadra Perrotta: sulla disattenzione del centrocampista barese ne approfitta Ricchi, ma ancora una volta Minelli salva tutto.
Al quarto d’ora del secondo tempo i padroni di casa pareggiano i conti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cuccurullo sfugge a Perrotta che, atterrandolo, provoca un calcio di rigore.
Dal dischetto De Paoli non sbaglia spiazzando Frattali.
Per il Bari è tutto da rifare.
Dopo alcune trame offensive imbastite sull’asse Marras-Semenzato-Antenucci, i galletti, con lo stesso numero 7 biancorosso, tornano in vantaggio al minuto numero 81.
Il neoentrato Citro, arrivato alla corte di Auteri ieri, batte una punizione, poi deviata dalla barriera campana: Antenucci colpisce al volo da pochi passi e trova la rete.
Sembra finita, ma negli ultimi istanti di gara succede l’impossibile.
Prima all’85’ Minelli, nel tentativo di spazzare un pallone velenoso, rischia l’autorete. Poi, due minuti più tardi, la Cavese riacciuffa il pari. Forte è il più lesto di tutti a ribadire in rete una conclusione respinta da Frattali calciata da Favasulli.
Sembrerebbero svaniti i sogni del Bari, ma così non è. Allo scoccare del 90’ ancora Citro pennella una punizione, sulla quale il portiere Bisogno è impreciso: ne approfitta così Celiento, che insacca e con la sua doppietta personale riporta i suoi in vantaggio.
Dopo 5 minuti di recupero termina la contesa. Domenica i galletti saranno di scena a Viterbo.