Bari, stanziati 30 mila euro per sostenere l’Accademia del cinema dei ragazzi di San Pio
La giunta comunale ha stanziato un contributo di 30.000 euro per sostenere il progetto Accademia del Cinema Ragazzi per l’anno 2020/2021, nonché le molteplici attività che l’Accademia porta avanti ormai da dodici anni in favore dei ragazzi del quartiere San Pio.
L’Accademia è un presidio socio-formativo-culturale ormai radicato nel quartiere a Nord di Bari, divenuto negli anni luogo sociale di incontro e aggregazione giovanile e punto di riferimento per i residenti.
L’Accademia del Cinema Ragazzi, nel tempo, è anche riuscita a creare una positiva “rete territoriale” con altre istituzioni del territorio quali la parrocchia, il consultorio, le scuole, il centro socio-educativo del Municipio V, con l’obiettivo prioritario di costruire un rapporto educativo con gli adulti e i più giovani in una dinamica condivisa che favorisca le relazioni, nonché di proporre attività formative e culturali che possano aiutino i ragazzi a trascorrere in maniera sana il tempo libero. L’Accademia, inoltre, risulta essere un’attività unica nel suo genere su tutto il territorio pugliese poiché, oltre ad offrire ai ragazzi tra i 16 e i 22 anni la possibilità di apprendere un mestiere legato al cinema e ad ogni disciplina artistica, li rende capaci di raccontarsi e raccontare il proprio disagio, la propria vita, il proprio quartiere.
Il centro, nel corso del tempo, si è ampliato e, oltre ai ragazzi più grandi, coinvolge in diversi laboratori e attività anche bambini e adolescenti (fascia di età 5-11 anni con“LPIS&FILM” e fascia di età 12-17 anni con “Accademia Junior”).
In questo modo favorisce la partecipazione anche di numerosi giovani di altri quartieri della città che stabilmente frequentano il centro realizzando concretamente quell’inclusione sociale integrata che promuove una cultura positiva contro il pregiudizio che tocca San Pio come tutte le altre periferie.
In questi anni l’Accademia del Cinema Ragazzi ha ottenuto diversi riconoscimenti prestigiosi e numerosi consensi da altre istituzioni culturali locali e nazionali (Apulia Film Commission, Cineteca di Bologna, Accademia del Cinema dell’Aquila, Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma), nonché la possibilità di lavorare in rete anche con altre associazioni impegnate nella cura dei minori a rischio devianza e nella promozione della legalità, come nel caso della collaborazione in atto con l’Associazione Ragazzi di Strada del quartiere Zen di Palermo.