Un complotto tra Arte e Storia nel nuovo thriller del barese Giuseppe Romito

Esce domani il nuovo thriller firmato dal barese Giuseppe Romito, “Club San Gallo” (Fides Edizioni, 14 €, 154 pagine).
Il libro – la cui trama riguarda un complotto internazionale tra Arte e Storia – è ambientato a Parigi.
Qui, un funzionario di Palazzo Chigi viene trovato morto a Montmartre, sgozzato nelle vicinanze dell’hotel dove alloggia. Il critico d’arte e aspirante politico Anselmo Caputo, migliore amico della vittima sin dall’infanzia, appresa la notizia, decide all’istante di partire per la Francia, abbandonando di punto in bianco la campagna elettorale per le Regionali in Puglia.
Da quel momento Caputo si ritroverà, suo malgrado, coinvolto in un intrigo che si svolge tra la capitale francese e Roma, nel tentativo di scoprire i legami del suo amico e della moglie Agnese con un complotto internazionale che mescola Arte e Storia, il Vaticano con i suoi equilibri politici e i piani segreti di un club di cardinali che, se portati alla luce, sconvolgerebbero il mondo intero.
La verità è un concetto e, in quanto tale, quella assoluta non esiste.
Esiste quella convenzionale ed è su questo principio che si è basato
da più di vent’anni il Club San Gallo
BIOGRAFIA. Giuseppe Romito (Bari, 1976), dopo gli studi di ragioneria scopre una passione per le materie umanistiche, che coltiva leggendo soprattutto saggi di filosofia e romanzi storici. Imprenditore nel settore dei trasporti, si dedica alla scrittura per diletto. Nel 2012 pubblica, per Il Rovescio Editore, il saggio Dalla ragione all’eccesso. Con Les Flâneurs Edizioni si cimenta per la prima volta nel genere narrativo, pubblicando il racconto passionale Nostos. Nel suo blog, limperdonabile.info, scrive di cultura, politica e attualità, interessi rispecchiati anche dal romanzo Club San Gallo.
