Bari non ce la fa: è Procida la Capitale italiana della Cultura 2022. Il commento di Decaro
Sarà Procida la capitale italiana della cultura 2022.
A deciderlo è stata la giuria designata dal MiBACT, il ministero dei beni e le attività culturali e il culturali.
“Rivolgo i migliori auguri al sindaco Ambrosino, all’amministrazione comunale di Procida e a tutti i suoi cittadini per questo bellissimo progetto, che rappresenta una sfida entusiasmante per l’Italia intera”, ha commentato a caldo il sindaco di Bari, Antonio Decaro.
“Per Bari – ha proseguito il primo cittadino – partecipare alla candidatura è stato l’esito naturale di un percorso avviato quasi vent’anni fa, un percorso che in ogni caso proseguirà sin da subito in sinergia con il Comune di Taranto e la Regione Puglia per realizzare, grazie al protocollo siglato qualche giorno fa, alcune tra le iniziative più rilevanti dei due dossier di candidatura”.
“Questa competizione, che ha visto il coinvolgimento attivo di 300 tra associazioni, organizzazioni e singoli operatori, ci ha portati a capire l’importanza di lavorare insieme per un obiettivo comune e a riscoprire luoghi della città che forse avevamo dimenticato o valorizzato poco”, ha detto il sindaco, che ha proseguito: “Il nostro cammino continua oggi con maggiore consapevolezza, e per questo vogliamo continuare a stringere la mano a Taranto, non solo perché questa sfida ci ha avvicinati ancora di più ma perché sappiamo che insieme possiamo raccontare a tutta l’Italia la storia di un sud testardo e intraprendente che vuole programmare e valorizzare il suo futuro”.
“Da sindaco e da presidente Anci – ha concluso Decaro – faccio i miei sentiti complimenti a tutti i Comuni che hanno partecipato a questa sfida, dimostrando come, nel periodo più difficile della nostra storia, le città, vero motore del nostro Paese, non si siano mai fermate e non si siano fatte schiacciare dalla paura, ma abbiano saputo pensare al futuro pianificando il cammino prossimi anni”.