Tra Accademia e Politecnico: musica e scienza nel concerto dedicato all’ ‘Estro Armonico’ di A. Vivaldi
BARI – Due percorsi di formazione paralleli e contemporanei: uno nella musica, tra i conservatori di Bari e Foggia, l’altro in accademia, nel Politecnico di Bari tra ingegneria e architettura. Mondi apparentemente distanti nell’espressione finale, musicale e scientifica, ma con un denominatore comune: l’approccio alla costruzione di un metodo scientifico per entrambi gli ambiti. Elemento questo, raro, poco visibile ai più, proiettati al giudizio finale, ricco di stimoli creativi, in un processo che include sperimentazione e contaminazione.
Su queste basi di curiosa inclusione, “Contaminazioni di punti di vista non scontati” vedrà sei protagonisti del Politecnico di Bari esibirsi in occasione della rassegna “I Concerti del Politecnico” 2018-2019, giovedì, 2 maggio, dalle 18.30.
I sei protagonisti sono: Eliana de Candia, violinista e architetto; Pierfrancesco Diella, pianista e studente di ingegneria gestionale; Elia Distaso, violinista e ricercatore Poliba; Francesca Greco, violinista e studentessa magistrale di ingegneria ambientale e del territorio; Filippo Scarangella, contrabbassista e ingegnere meccanico; Antonia Volpone, violinista e architetto.
Saranno loro che esprimeranno con la musica l’Estro Armonico, coniato da Antonio Vivaldi, ovvero la convivenza dei vincoli matematici dettati dalle regole dell’armonia nella perenne ricerca del perfetto punto di equilibrio fra esigenze opposte.
La sintesi di questo incontro mira a scardinare la diffidenza con cui si guarda chi è solito accostare l’universo musicale e quello scientifico. Il collante è una forma mentis comune ai due mondi. Chi divide la propria esistenza tra di essi giova dei benefici che vicendevolmente lo studio di una delle due realtà produce sulla pratica dell’altra. I musicisti eseguiranno, l’antico e il moderno, di alcuni autori: da Georg Philipp Telemann ad Astor Piazzolla, includendo Dmitri Shostakovich, Igor Frolov, Johan Halvorsen.
L’appuntamento, curato e organizzato dal Politecnico di Bari e dall’Associazione Regionale dei Cori Pugliesi (ARCoPu), primo del mese di maggio, è previsto nel museo della Fotografia (campus universitario). Il concerto, gratuito, è aperto al pubblico. Ingresso dalle ore 18.00.