SulPezzo.info

Top Menu

Main Menu

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO

logo

  • Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

SulPezzo.info

  • Homepage – Quotidiano d’informazione online
  • CRONACA
  • POLITICA
  • ECONOMIA
  • CULTURA
  • AMBIENTE
  • SPORT
  • SPETTACOLI
  • TECNOLOGIA
  • INTERVISTE
  • LAVORO
CRONACA
Home›CRONACA›Bari, 2 milioni e mezzo per creare nuove start-up imprenditoriali e rilanciare il commercio in periferia

Bari, 2 milioni e mezzo per creare nuove start-up imprenditoriali e rilanciare il commercio in periferia

di Redazione
12 Maggio 2019
Share:
La chiesa del Redentore di Bari


​​​BARI – È online sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, il bando “D_Bari” per la creazione di nuove attività imprenditoriali nei quartieri più fragili della città. La misura, finanziata dal POC Metro per complessivi € 2.400.000, intende sostenere la creazione di nuove realtà micro-imprenditoriali nel settore del commercio, dell’artigianato e dei servizi, nelle aree target dei programmi di rigenerazione urbana del Comune di Bari.

L’obiettivo, oltre che mirare ad attivare nuova occupazione attraverso un supporto tecnico-economico dedicato e l’erogazione di incentivi a fondo perduto, è quello di stimolare il protagonismo dei soggetti beneficiari, che siano imprese già costituite o non ancora nate, a investire su determinati quartieri al fine di rafforzare i presidi economici territoriali, incrementare il sistema di offerta alla micro scala urbana e migliorarne le opportunità occupazionali.

​Possono essere ammesse a finanziamento esclusivamente le seguenti attività economiche e produttive, purché aventi sede fissa e svolte in locali di cui almeno uno al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada:

a) commercio al dettaglio di vicinato

b) artigianato

c) somministrazione di alimenti e bevande

d) strutture turistico-ricettive

e) servizi al cittadino e alle imprese in genere e attività di agenzia di affari.

Sono escluse le attività esercitate su area pubblica o all’interno di centri commerciali, aree commerciali integrate e parchi commerciali o, comunque, ad essi collegate. Inoltre, sono escluse le attività di compravendita di oro, argento e altri metalli e oggetti preziosi usati, di commercio di armi, munizioni e articoli militari, i centri scommesse e le sale giochi, gli esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo o stagionale e distributori automatici di prodotti vari.

​Potranno candidarsi all’avviso:

a) le micro e piccole imprese già iscritte al registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Bari

b) i soggetti – singoli o in gruppo informale – che si impegnano a costituire una micro/piccola impresa e ad iscriverla al registro delle imprese entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione al contributo (nuove imprese).

Il bando prevede il seguente sostegno tecnico-finanziario:

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ tutoraggio, accompagnamento e sessioni formative in favore delle imprese ammesse a contributo lungo l’arco dell’intero ciclo del progetto di investimento (pianificazione, budgeting, cantiere, avvio, rendicontazione);

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ contributo finanziario a fondo perduto (conto investimenti) sino ad un massimo del 50% sul totale delle spese di investimento ammissibili, e comunque non superiore a € 40.000;

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ contributo finanziario del 100% sulle spese di gestione ammissibili, da sostenere nei primi 12 mesi (conto esercizio) sino ad un massimo di € 10.000.

​Dopo la valutazione delle proposte progettuali, i contributi saranno concessi con procedura “a sportello” fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

​Di seguito le spese ammissibili per investimenti, al netto dell’IVA:

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ arredi, macchinari, impianti di produzione e attrezzature varie, nonché automezzi di tipo commerciale

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ opere edili, impiantistiche e assimilate

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ investimenti iniziali in identità visiva, sviluppo sito web/APP/portali internet, piattaforma e-commerce, azioni di marketing di avvio (fino ad un massimo del 10% del valore dell’investimento complessivo)

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ spese di progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza tecnica ai lavori e allestimenti (entro il limite del 7% del valore dell’investimento complessivo)

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ costo della polizza fideiussoria in caso di richiesta di anticipazione

·​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ spese notarili di costituzione della società.​

“Voglio ringraziare le associazioni di categoria che ci stanno accompagnando in questo percorso di sostegno e rilancio del settore commerciale della città – ha esordito​ il sindaco​ Antonio Decaro in conferenza stampa -. Il progetto D_Bari nasce proprio dall’idea di sostenere nuove aperture commerciali nell’ambito di una strategia complessiva che stiamo elaborando attraverso lo strumento dei DUC – distretti urbani del commercio – che rappresentano il futuro del settore in città. Una città che sta diventando attrattiva, sotto più punti di vista. Attrattiva per i nuovi residenti che scelgono Bari come città per vivere e attrattiva per i tanti turisti che vi arrivano per qualche giorno. Questo scenario è supportato da dati, numeri diffusi da soggetti terzi, non dal sindaco. Esiste quindi una realtà che si muove, che Bari deve cogliere e interpretare, a partire dal settore produttivo e commerciale. Perché se ricostruiamo il tessuto economico della città, laddove ci sono difficoltà, ricostruiamo anche il tessuto sociale della nostra comunità. Aprire un nuovo negozio significa avere una nuova vetrina illuminata, persone che vivono la strada o la piazza e significa avviare una nuova programmazione economica che soddisfa l’esigenza degli operatori di investire su una nuova occupazione e dei cittadini di avere servizi commerciali di prossimità. Proprio per incrociare queste due istanze, abbiamo scelto di affidare direttamente ai cittadini il contributo economico, offrendo anche una consulenza durante l’intera fase di avvio dell’attività. Abbiamo individuato anche le aree, a partire dalle aree più fragili che in questi anni si sono spopolate. Il commercio è per Bari una parte importante della sua identità e della sua storia ma dobbiamo, insieme, provare a costruire una nuova rete commerciale che dal semplice acquisto passi all’esperienza dell’acquisto, che sia essa rivolta ai baresi o ai turisti. In questo, le associazioni di categoria e le imprese devono e possono essere in prima linea accanto all’Amministrazione per definire la strategia complessiva in cui, strumenti come D_Bari, si inseriscono e sostengono le iniziative dei singoli imprenditori che hanno voglia di credere insieme a noi in questa città”.

print
Tagsantonio decaroD_bariPeriferieStart up
Previous Article

La cupola di Santa Teresa dei Maschi ...

Next Article

Bari, domani a Spazio Giovani l’inaugurazione della ...

Articoli correlati Dallo stesso autore

  • CRONACA

    Ceglie del Campo: a 3 mesi dal bando partono i lavori per la riqualificazione di piazza Diaz

    21 Maggio 2019
    di Redazione
  • SPORT

    Quartiere Sant’Anna, al via i lavori per il playground comunale: in arrivo campo da basket e palestra a cielo aperto

    13 Marzo 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Bari, quartiere Catino: iniziati i lavori di riqualificazione del giardino intitolato a Peppino Impastato

    23 Maggio 2019
    di Redazione
  • SPETTACOLI

    Festa del Mare 2019, apre domani (sino al 31/08) “On Board”, la mostra fotografica collettiva a cura di PhEST

    2 Agosto 2019
    di Redazione
  • CRONACA

    Festa di San Nicola, il sindaco Decaro incontra i piloti delle frecce tricolore e il giornalista Tito Stagno

    7 Maggio 2019
    di Redazione
  • POLITICA

    Cassa Prestanza senza soldi, il sindaco Decaro: “Basta bugie per scopi elettorali. Tutelerò i dipendenti”

    13 Marzo 2019
    di Redazione
Bari
Temperature: 30.49°C / 39.15°C
Umidità: 46%

Ads

Timeline

  • 6 Dicembre 2021

  • 4 Dicembre 2021

    Scaraventa la moglie a terra facendole sbattere più volte la testa: arrestato 48enne

  • 4 Dicembre 2021

    Bari, sequestrati 200 kg di botti illegali. Denunciato altamurano di 59 anni

  • 4 Dicembre 2021

    Coronavirus in Puglia, nelle ultime 24 ore 369 nuovi positivi e 2 decessi

  • 3 Dicembre 2021

    Tenta di uccidere coetaneo con un coltello: 15enne finisce in carcere per gelosia

  • 3 Dicembre 2021

    Anche Bari avrà la sua Carta per l’integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati

  • 3 Dicembre 2021

    Al Piccinni lo spettacolo di beneficenza (in dialetto) “Citte citte a fa la iose”

Ads

SulPezzo.info
Quotidiano d’informazione online
Testata in attesa di registrazione

Direttore responsabile:
Davide Impicciatore

Editore:
Les Flaneurs Edizioni

Per contattare la Redazione:
redazione@sulpezzo.info