BARI – Ufficialmente trasportavano patate surgelate, ma in pratica nascondevano, nel tir dove viaggiavano, droga e soldi. Per la precisione 7 chili di cocaina e oltre 150.000 euro in contanti.

Per i due uomini a bordo dell’automezzo, scoperto dai finanzieri del II gruppo Bari e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane, è scattato l’arresto, mentre la droga e i contanti sono stati sequestrati.

I due autotrasportatori, cittadini albanesi di 30 e 44 anni, viaggiavano a bordo di un camion frigo carico di 20 tonnellate di patate surgelate provenienti dall’Olanda ed erano in procinto di imbarcarsi sulla MotoNave AF Marina, diretti in Albania, quando sono incappati nei controlli di doganieri e finanzieri.

Il controllo si è concentrato all’interno della cabina di guida, dove è stato individuato un doppiofondo ricavato in un vano naturale del mezzo, chiuso e di difficile accesso. Con grande stupore, chi operava il controllo ha individuato e poi estratto, una alla volta e con non poche difficoltà, quindici mazzette incelofanate di banconote di vario taglio, soprattutto 20 e 50 euro, frammiste a sei panetti, protetti con nastro da imballaggio, contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina.

All’esito del controllo sono stati rinvenuti per l’esattezza kg. 6,775 di cocaina e denaro contante per una somma pari a 151.640 euro, il tutto sottoposto a sequestro, unitamente all’autoarticolato utilizzato per il trasporto.

I due albanesi sono stati arrestati per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacente e portati nel carcere di Bari.

Sono in corso accertamenti al fine di individuare ulteriori responsabilità.