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LA CITTÀ
Home›LA CITTÀ›Area pedonale di corso Cavour intitolata al commediografo Nicola Saponaro: arriva il sì della giunta comunale

Area pedonale di corso Cavour intitolata al commediografo Nicola Saponaro: arriva il sì della giunta comunale

di Redazione
6 Novembre 2019
Bari
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Palazzo di Città


​Un’area pedonale intitolata al commediografo barese Nicola Saponaro, considerato uno tra i più illustri esponenti della letteratura teatrale pugliese e italiana del secondo Novecento.

​È quanto deciso oggi dalla giunta comunale di Bari che, su proposta del vicesindaco e assessore alla Toponomastica, Eugenio Di Sciascio, ha approvato l’intitolazione dell’area tra le due carreggiate di corso Cavour, compresa tra via Imbriani e via Cardassi, allo stimato scrittore di commedie.

La proposta dell’assessore segue la petizione firmata da numerosi cittadini baresi attivi nel mondo dell’arte, della cultura, della ricerca e dell’imprenditoria che, accomunati dal desiderio di onorare il ricordo di Saponaro, hanno avanzato la richiesta di intitolazione.

La delibera sarà trasmessa alla Prefettura per l’autorizzazione in deroga alle norme vigenti in materia di toponomastica.

Nicola Saponaro nacque a Bari l’8 dicembre 1935 da una famiglia storicamente impegnata nel commercio di stoffe presso il magazzino allocato in via Melo.

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio nel 1959, dedicò la sua vita alla cultura e al teatro, diventando drammaturgo, poeta e scrittore, nonché uno tra i maggiori commediografi italiani della seconda metà del Novecento.

Durante la sua lunga carriera, oltre ad essere stato autore di 33 spettacoli teatrali, rappresentati in Italia e all’estero, ha prodotto una grande mole di scritti, tra cui lettere, articoli, poesie e aforismi.

È ricordato per aver partecipato alla fondazione del Cut Bari (di cui il Cutamc è erede ideale), dell’associazione “Attraverso lo spettacolo”, del Piccolo Teatro di Bari, del Consorzio del Teatro Pubblico Pugliese e del Comitato Bari Teatro di cui è stato anche presidente e per aver ottenuto prestigiosi riconoscimenti tra cui nel 1963 il premio Marzotto per I Girovaghi e nel 1965 il premio Ugo Betti e la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per La Traccia.

Attraverso la riflessione sulla realtà storica e sociologica del Meridione, della Puglia e di Bari, sempre presente all’interno delle sue opere, l’importanza storica e culturale di Nicola Saponaro consiste nell’aver introdotto all’interno dello scenario culturale dell’epoca la realtà e le problematiche del nostro Paese, mediante stralci biografici, satire, drammatiche riflessioni, scene e dialoghi di vita quotidiana.

Si è spento nel 2015 all’età di 79 anni.​ ​ 

“Ci sono uomini – ha commentato il sindaco Decaro – che lasciano alla propria comunità un’eredità importante fatta di opere d’ingegno in cui un’intera città si riconosce, e che per questo vengono amati e ricordati nel tempo: Nicola Saponaro è uno di questi. La sua passione per il teatro, per la scrittura, la sua cultura e il suo sguardo acuto lo hanno reso uno dei commediografi italiani più significativi del panorama meridionale, di cui è stato esponente originale e orgoglioso per quasi 50 anni”.

“Per questa ragione – ha concluso il primo cittadino – abbiamo voluto accogliere la richiesta di molti nostri illustri concittadini che chiedevano di dedicargli uno spazio pubblico. In questo modo proseguiamo nel percorso che ci vede impegnati a legare la città, con i suoi luoghi, le strade e le piazze, alla nostra storia passata e recente, facendone un elemento di costruzione della memoria collettiva che è terreno della nostra stesa identità”.

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