BARI – Iliad si adegua alle nuove regole europee, dimenticando quelle italiane. La società francese, nota in Italia per le sue offerte low-cost, ha deciso di cambiare parte dell’offerta da 5,99 euro (ora non più attivabile dai nuovi clienti) portando il traffico dati per la navigazione internet in Europa – il cosiddetto roaming – da 2 a 3 giga.
La decisione è stata presa perché – diversamente dalle offerte Giga50 e Giga40 che già garantivano il quantitativo necessario di GB previsto dalle normative europee – la vecchia promozione era inferiore al minimo consentito, cioè 2,18 giga (il calcolo è un po’ complicato, ma basti sapere che è tutto in rapporto a quanti GB vengono forniti dall’operatore nel Paese in cui viene sottoscritta l’offerta, in questo caso l’Italia).
I 3 GB di traffico dati, utilizzabili sotto rete 4G, si andranno ad aggiungere ai 30 giga previsti per l’utilizzo nazionale e potranno essere sfruttati nei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Guadalupa, Guyana francese, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Mayotte, Martinica, Martinica, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Riunione, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Se Iliad è precisa e puntigliosa per il rispetto delle regole europee (è l’unica compagnia telefonica che fornisce il minimo di giga necessari, quando tutte le altre offrono lo stesso quantitativo dell’offerta nazionale), lo è molto di meno per quelle italiane. Nessun cliente, infatti, è stato avvisato in alcun modo di questa variazione dell’offerta. E questo, in Italia, potrebbe provocare una pesante sanzione da parte dell’Autorità garante nelle comunicazioni.