Bari, il prof. Spagnolo del Politecnico riceve il premio ‘Argos Hippium’ per le sue ricerche scientifiche

BARI – Tra le 12 personalità distintesi in Italia e nel mondo per le loro attività, ricerche, studi, applicazioni, spettacolo, arte, imprenditoria, e vincitrici della XXVI° edizione del Premio “Argos Hippium”, figura anche il prof. Vincenzo Spagnolo, docente di Fisica sperimentale della materia al Politecnico di Bari.
I selezionati del premio Argos Hippium sono personalità eterogenee per settore di provenienza ed esperienza ma tutte sono accumunate da un’unica radice: l’appartenenza, per nascita o origine, alla Daunia e al suo territorio, a nord della Puglia.
L’Argos Hippium è un premio istituito dalla apposita fondazione e celebra da 26 anni un riconoscimento al talento e all’impegno di chi in Italia e nel mondo si è fatto strada senza mai dimenticare le proprie radici.
Non si sottrae a ciò il prof. Vincenzo Spagnolo, nato a Manfredonia 52 anni fa, sposato, 3 figli. I risultati scientifici ottenuti dal docente nello studio e sviluppo di sensori ottici ad altissima sensibilità per la rivelazione di gas tossici ed inquinanti, i progetti di ricerca congiunti con industrie leader al mondo e prestigiose università europee ed extra-europee, hanno portato la commissione giudicatrice all’attribuzione del Premio “Argos Hippium” per il 2019 al docente del Politecnico di Bari che afferisce al Dipartimento Interateneo di Fisica.
In particolare, le attività di ricerca del docente del Politecnico di Bari riguardano lo studio e realizzazione di sensori compatti, portatili e ultrasensibili di gas tossici quali idrocarburi per applicazioni di monitoraggio ambientale e petrolchimica. Un suo sensore compatto realizzato in grado di rivelare la concentrazione di metano, etano e propano in gas naturale è attualmente in test in Arabia Saudita, a Dhahran, presso i laboratori di ricerca della Aramco Saudi Arabia, la più importante ditta petrolchimica al mondo. Un altro sensore per la rivelazione del metano è stato usato invece, per monitorare le emissioni nei pressi di una discarica a Shanxi in Cina, mostrandone l’elevato livello di emissioni, dannosi per la salute. Un’altra attività di studio del prof. Spagnolo, in collaborazione con la Rice University di Houston in Texas, è la sensoristica su drone per quantificare e monitorare le specie inquinanti presenti in atmosfera, anche in luoghi pericolosi o inaccessibili come in prossimità di ciminiere.
