Emergenza cinghiali in città: dal 22 luglio nuovi orari per il conferimento dei rifiuti al San Paolo
È stata presentata questa mattina la nuovaordinanza sindacale per la riduzione dei rischi legati alla presenza dei cinghiali sul territorio cittadino. Il provvedimento introduce, in via sperimentale, alcune modifiche alle modalità di conferimento dei rifiuti nell’area del quartiere San Paolo interessata dal fenomeno, ovvero quella nei pressi del parco di Lama Balice.
L’ordinanza entrerà in vigore il 22 luglio: “I cinghiali – ha spiegato il sindaco Decaro in conferenza stampa – arrivano dal parco dell’Alta Murgia attraverso un percorso naturale, per poi sconfinare nel quartiere San Paolo, dove trovano cibo nei cassonetti o per strada o, peggio ancora, vengono alimentati da cittadini che gli danno da mangiare. La competenza per la gestione del problema, lo ricordo, è della Regione Puglia per tutto il territorio antropizzato, mentre il Comune ha competenza all’interno del parco di Lama Balice. Sono quasi due anni che lavoriamo in sinergia per arginare questo problema, e quello che presentiamo oggi è un modello innovativo, valutato positivamente anche da organismi nazionali”.
“Con la Regione e il dipartimento di Biologia dell’Università “Aldo Moro” -ha proseguito il sindaco – abbiamo predisposto un piano approvato dall’ISPRA che, attraverso l’impiego delle gabbie, ci ha consentito di prelevare in modo incruento, ad oggi, un centinaio di cinghiali. In questi mesi sono circolate sulla stampa molte opinioni e ipotesi che non hanno alcun fondamento scientifico. Ad esempio, non è possibile in alcun caso sparare ai cinghiali né anestetizzarli, e non è mai stato provato che i cinghiali attacchino i cani per fame, cosa che invece è stata sostenuta da un veterinario barese creando grande allarme tra i proprietari di cani. Parliamo di animali che non sono aggressivi per natura ma che possono raggiungere anche i 100 chili di peso e, se spaventati, possono comunque rivelarsi pericolosi”.
“Nemmeno la collocazione di una recinzione laterale alla lama – ha evidenziato Decaro – rappresenta una soluzione praticabile, sia perché sarebbe una struttura lunghissima (e costosissima) sia perché molte delle aree interessate sono private e non possiamo di certo espropriarle tutte. Né è plausibile l’ipotesi di una recinzione perpendicolare alla lama perché, bloccando il deflusso di acqua e detriti che naturalmente vengono trasportati dalle piogge, creerebbe un oggettivo rischio idrogeologico”.
L’ordinanza intende “incidere sul rapporto tra cinghiali e cittadini, per ridurre il più possibile la presenza dei primi in città e far sì che i cittadini adottino comportamenti corretti senza esporsi a possibili rischi, come invece continua ad accadere”, ha detto Decaro.
Il dispositivo, da un lato vieta di avvicinarsi agli animali e dargli da mangiare, dall’altro cambia il sistema di conferimento dei rifiuti.
“Noi le stiamo provando tutte – ha concluso il sindaco – anche perché non esistono norme nazionali e regionali che possano aiutarci. In realtà, come sindaco, non ne avrei nemmeno la competenza ma, siccome sono alla guida della città, me ne devo preoccupare. I cittadini, pertanto, dovranno cambiare le loro abitudini, peraltro proprio nel momento in cui stiamo per introdurre nel quartiere la raccolta porta a porta”.
COSA DICE L’ORDINANZA SINDACALE
L’ordinanza prevede che, a partire dal prossimo 22 luglio, nelle strade del quartiere interne al perimetro individuato, i residenti dovranno conferire i rifiuti esclusivamente nella fascia oraria che va dalle ore 7 alle 16. Il servizio di raccolta assicurato dall’AMIU è stato perciò riorganizzato con frequenza quotidiana (7 giorni su 7), e sarà garantito nelle ore pomeridiane, dalle 16 alle 19, sia per l’organico sia per l’indifferenziato.
Inoltre il dispositivo prevede il divieto assoluto di fornire agli animali qualsiasi forma di sostentamento: bevande, alimenti o cibi di qualunque tipo, compresi gli scarti alimentari delle cucine private e/o pubbliche, nonché scarti vegetali.
È importante sapere che la somministrazione continua, o anche solo periodica, di alimenti non solo funge da richiamo per altri animali presenti nelle zone adiacenti al punto di alimentazione ma rischia di comportare l’insediamento stabile della popolazione di cinghiali; inoltre, come conferma il monitoraggio, modifica il comportamento naturale degli animali, comportando la perdita della diffidenza verso il genere umano, fatto questo che si traduce in un aumento del rischio per l’incolumità delle persone nonché nell’aumento del rischio di incidenti stradali nelle aree interessate dal fenomeno.
Per questo, a tutela della sicurezza pubblica, in caso di avvistamento di cinghiali, singoli o in branchi, l’ordinanza prescrive inoltre di mantenere una distanza di sicurezza minima di 30 metri.
L’ordinanza invita infine i proprietari di cani a rispettare rigidamente le regole circa l’utilizzo del guinzaglio nella conduzione del proprio animale e di evitare, ove possibile, qualsiasi contatto ravvicinato.
Alla polizia locale di Bari, alla ASL Bari – Dipartimento di Prevenzione, Carabinieri Forestali e agli altri soggetti competenti spetta la verifica del rispetto di quanto previsto dall’ordinanza sindacale.
Questo, invece, l’elenco delle strade del quartiere San Paolo ricomprese nell’area perimetrata che sarà interessata dal cambio degli orari di conferimento dei rifiuti: piazza Europa, piazzale San Gabriele dell’Addolorata, prolungamento viale delle Regioni, strada Capo-Scardicchio, strada Castelluccio, strada La Carrara, via Alberto De Blasi, via Antonio De Vicariis, via Arturo Atti, via Arturo Del Bianco, via Cardinale Giuseppe, via Carlo Massa, via Don Carlo Gnocchi, via Francesco Del Core, via Francesco Eugenio Silvestri, via Francesco Paolo Troccoli, via Gaetano Granieri (tra via De Ribera e rotonda viale Europa), via Gennaro Maria Monti (angolo via Candura), via Giovanni Candura (tra via Ricchioni e via Mazzoni), via Giovanni Costantino, via Giuseppe De Benedictis, via Giuseppe De Ribera (tra via Cacudi e via Granieri), via Luigi Vitulli, via Mario Cascella, via Michele Di Giesi, via Nicola Cacudi, via Nicola Leotta (angolo via Ricchioni), via Nicola Rotondo, via Pacifico Mazzoni (tra viale Europa e via Candura), via Pasquale Caldarulo, via prof. Salvatore D’Alesio, via Riccardo Ciusa (angolo via Ricchioni), via Salvatore Distaso, via Salvatore Tramonte, via Vincenzo Bonomo, via Vincenzo Ricchioni, via Vito Lonero, via Vittime civili di guerra, viale Enrico Nicola Dalfino, viale Europa (tra via Cacudi e via Mazzoni).