Accoglienza di minori stranieri non accompagnati a Bari: “Famiglie senza confini” compie 1 anno
Compie un anno il progetto sperimentale – promosso dall’assessorato al Welfare in rete con la cooperativa Gea – “Famiglie senza Confini”, l’iniziativa di accoglienza in famiglie baresi di minori non accompagnati e neomaggiorrenni stranieri.
Per l’occasione parte domani, martedì 22 ottobre, il secondo ciclo di incontri organizzati per approfondire il progetto e accompagnare i nuclei familiari o i singoli cittadini che hanno già espresso la loro disponibilità ad accogliere.
Sono 5 gli appuntamenti previsti dal percorso di formazione e informazione, durante il quale saranno affrontate da un’equipe mista di tecnici e formatori diverse tematiche legate alla complessità del fenomeno migratorio e ai vissuti che spesso caratterizzano i minori non accompagnati.
Il primo incontro in programma domani, dalle 15.30 alle 17.30, nella sede della cooperativa Gea, in via Venezia 13, verterà sugli aspetti fenomenologici, psicologici e giuridici del sistema di protezione italiano rivolto ai minori stranieri non accompagnati.
Al momento sono 12 i nuovi nuclei familiari interessati a partecipare al secondo ciclo del progetto.
“I dati sono incoraggianti – ha detto l’assessora Bottalico -, siamo fiduciosi che la conoscenza più approfondita di questa iniziativa e le esperienze già avviate con i 6 primi casi di affido, porteranno ad allargare la platea di persone interessate ad aprire le porte della propria casa a giovani che hanno dovuto affrontare viaggi interminabili e sofferenze di ogni genere per arrivare qui. Naturalmente ogni esperienza sarà seguita dall’equipe di progetto che supporterà nuclei familiari e migranti attraverso incontri, individuali e non, con i ragazzi, le famiglie e gli operatori coinvolti”.
Il progetto sperimentale “Famiglie senza confini” nasce ad ottobre del 2018 su iniziativa dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari con l’obiettivo di ampliare le occasioni di inclusione sociale, confronto interculturale e sostegno in favore di minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni, grazie a un percorso educativo di accoglienza in un contesto familiare, a cura di coppie o persone singole, disponibili ad offrire alle persone migranti dei riferimenti affettivi ed educativi e a prendersene cura.
Si tratta di ragazzi giovanissimi che hanno lasciato le famiglie e la terra di provenienza, anche in tenera età, e che hanno bisogno di essere protetti, di crescere in un ambiente accogliente, come tutti i bambini e le bambine, le ragazze e i ragazzi, e hanno diritto a vivere in un contesto familiare con adulti che si prendano cura di loro e della loro crescita.
Il programma degli altri 4 incontri prevede:
- 31 ottobre
– Le strutture di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
– Vita quotidiana in comunità
- 5 novembre
– Aspetti pedagogici dei MSNA – buone pratiche di intervento
– Il ruolo del tutore e l’ascolto del minore dinanzi all’Autorità Giudiziaria
- 14 novembre
– Immigrazione e problematiche sanitarie: facciamo chiarezza
– Integrazione linguistica: scuola e contesti di vita
- 19 novembre
– Presentazione del Progetto di Accoglienza per Minori Migranti non accompagnati e neomaggiorenni “Famiglie senza confini”,
– L’accoglienza si racconta: “Storia di una famiglia senza confini”.