Riparte il progetto ‘Mani in Strada’: sostegno ai minori fragili e consegna di beni a domicilio
Nell’ambito della riorganizzazione dei servizi comunali del Welfare, attualmente limitati nelle loro funzioni ordinarie, è ripartito con nuovi obiettivi il progetto di educativa di strada “Mani in Strada”.
In vista della ripartenza di alcune attività, infatti, è stata concordata una rimodulazione degli interventi che prevedono il monitoraggio educativo dei minori e delle famiglie, l’ascolto e la consegna a domicilio di farmaci, beni alimentari e di prima necessità alle famiglie in condizioni di difficoltà che richiedono un sostegno all’amministrazione comunale.
Gli operatori sociali impegnati saranno complessivamente nove: sei animatori, muniti dei dispositivi di protezione individuale, si occuperanno della distribuzione a domicilio per tutta la città, mentre tre educatori professionali resteranno nella palestra della scuola San Francesco, in via Peucetia 50, dove vengono stoccati e assemblati i kit alimentari, per catalogare e smistare i beni secondo le necessità.
Le equipe territoriali si aggiungeranno alla rete dei volontari attiva fin dal primo giorno di emergenza per affiancare la macchina della solidarietà organizzata dall’amministrazione comunale.
Grazie a questa iniziativa, inoltre, saranno messi a disposizione tre pulmini per le consegne a domicilio.
Il progetto “Mani in Strada”, interrotto lo scorso 11 marzo a causa dell’emergenza sanitaria, è stato avviato il 2 maggio 2019 con l’obiettivo di realizzare un intervento attivo di educazione itinerante su tutto il territorio comunale, con particolare attenzione alle aree ritenute maggiormente a rischio di esclusione sociale e di devianza minorile. In meno di un anno l’iniziativa ha coinvolto circa 150 giovani.