Vaccino antinfluenzale: la Asl di Bari avvia la distribuzione di 450 mila dosi
La Asl di Bari è partita questa mattina con la campagna vaccinale per prevenire l’influenza.
Le prime dosi di vaccini antinfluenzali sono state stoccate oggi e distribuite ai medici di medicina generale che operano al quartiere San Paolo, riforniti del 40% dei quantitativi richiesti.
“Non c’è nessun ritardo nell’avvio della campagna di vaccinazioni antifluenzale – spiega l’assessore regionale alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco -. Fine ottobre è il momento giusto per l’avvio della campagna vaccinale; rispetto agli scorsi anni abbiamo deciso di anticipare perché ci aspettiamo un maggiore afflusso di utenti da vaccinare e nelle Asl le procedure di distribuzione sono state già avviate. Già dall’inizio di ottobre abbiamo iniziato a vaccinare gli operatori sanitari e di pubblica utilità. Abbiamo acquistato vaccini per chiunque ne abbia bisogno: non c’è bisogno di fare corse o di avere fretta. Tutti gli aventi diritto saranno chiamati a vaccinarsi: ricordiamo che il picco influenzale è atteso per gennaio-febbraio 2021. Da oggi e per tutto novembre ci sarà tempo per vaccinarsi”.
Già a partire da domani mattina sarà consegnato entro 4-5 giorni il resto delle 450mila dosi di vaccino previste per i medici di medicina generale e per pediatri di libera scelta ai quali potranno rivolgersi tutti i cittadini che intendono aderire alla campagna di prevenzione.
”La ASL di Bari – spiega il direttore generale Antonio Sanguedolce – punta quest’anno ad un’ampia copertura vaccinale e per questo abbiamo predisposto il doppio delle dosi di vaccino antinfluenzale rispetto agli anni precedenti, in considerazione della concomitanza con la circolazione del Covid-19. Quest’anno più che mai la prevenzione rappresenta un fattore decisivo – prosegue Sanguedolce -, pertanto la vaccinazione è raccomandata al maggiore numero di persone”.
Dopo l’avvio delle vaccinazioni destinate a categorie a rischio, operatori sanitari e personale dei servizi essenziali, l’azienda sanitaria ha definito le modalità organizzative per assicurare una copertura estesa in relazione alla aspettativa della popolazione, molto più sensibile alla prevenzione dell’influenza, per via dell’emergenza sanitaria in corso.
Quest’anno la distribuzione delle dosi vaccinali è stata inoltre semplificata, grazie alla convenzione con una piattaforma logistica incaricata da Asl per il tramite del dipartimento di prevenzione, di fornire il vaccino direttamente al domicilio del medico.
Gli operatori del Sisp stanno monitorando l’arrivo dei quantitativi e la successiva distribuzione in programma ai singoli medici e ai singoli pediatri. Per i medici che ne facciano richiesta, c’è inoltre la possibilità di rivolgersi direttamente al distributore, previo accordo con il dipartimento di prevenzione.
“Abbiamo previsto un maggior numero di vaccini antinfluenzali, ma anche antipneumococcici e anti Herpes zoster destinati a medici di base e pediatri per un totale di 450mila dosi – ha spiegato il direttore del Dipartimento di prevenzione, Domenico Lagravinese – un quantitativo che potrà essere incrementato laddove ci sia necessità di un ulteriore bisogno. Le aziende produttrici sono state già allertate per le prenotazioni aggiuntive – continua il direttore – per evitare che un ordine tardivo possa causare una distribuzione inadeguata”.