Bari, i beni confiscati alla criminalità organizzata in concessione gratuita
È stato pubblicato, a questo link, l’avviso per la concessione in uso a titolo gratuito di beni confiscati alla criminalità organizzata di proprietà del Comune di Bari in favore di soggetti privati.
Questo l’elenco dei beni disponibili:
n.
lotto |
Com
Immob. |
Indirizzo Immobile | Sottotipologia Bene | Stato immobile | |
1 | Bari | via Loiacono 7 | appartamento
+ cantinola |
da ristrutturare parzialmente | |
2 | Bari | via Loiacono 7 | appartamento
+ cantinola |
da ristrutturare parzialmente | |
3 | Bari | località Loseto – contrada Ruggiero | terreno agricolo | immediatamente utilizzabile | |
4 | Bari | strada della Marina 104 | villa | da ristrutturare completamente | |
5 | Bari | via Morelli e Silvati 60 | villa | da ristrutturare parzialmente | |
6 | Bari | piazza San Pietro 25 | locale | immediatamente utilizzabile | |
7 | Bari | via Buccari 183 | locale | immediatamente utilizzabile | |
8 | Bari | via Santa Maria 50 | intero complesso immobiliare composto da 5 unità | da ristrutturare completamente | |
9 | Bari | via Principe Amedeo 373 | locale | da ristrutturare parzialmente | |
10 | Bari | via Lamberti 2 | terreno | immediatamente utilizzabile | |
11 | Bari | via Calefati 410-412 | locale commerciale con annesso box | immediatamente utilizzabile |
La concessione in uso a titolo gratuito dei beni immobili è prevista per un periodo non inferiore a 6 anni, fino ad un massimo di 19.
La durata della concessione è rinnovabile, fermo restando il limite massimo dei 19 anni complessivi in relazione all’entità dei lavori di ristrutturazione effettuati o da effettuarsi sul bene immobile.
All’avviso possono partecipare comunità (anche giovanili), enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e associazioni di protezione ambientale.
I progetti delle attività da svolgere, ai fini dell’ammissibilità, dovranno concernere i seguenti ambiti di intervento: inclusione sociale e cittadinanza attiva (qualità della vita, giovani, anziani, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, disabilità, minori), sviluppo di attività di natura culturale, tutela e valorizzazione del territorio (sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico).
Le proposte progettuali saranno sottoposte all’esame di una apposita commissione, da nominarsi alla scadenza del termine di presentazione delle istanze, che valuterà le proposte secondo i seguenti criteri: qualità della proposta progettuale in termini di ricaduta sul territorio dal punto di vista sociale, culturale ed economico (punteggio massimo 30 punti); riqualificazione del bene di cui si richiede la concessione in uso a titolo gratuito, in base agli eventuali lavori di ristrutturazione e di adeguamento previsti per rendere lo stesso funzionale al progetto proposto (punteggio massimo 10 punti); tempi previsti per la funzionalità a regime della proposta presentata (punteggio massimo 10 punti).
Riceveranno una valutazione migliore le proposte progettuali che sviluppino attività in favore dei giovani, di persone in condizione di disagio sociale, di ex detenuti, di persone con disabilità e quelle di promozione culturale.
I soggetti interessati dovranno presentare domanda in plico chiuso, contenente in due buste distinte il modello di domanda, debitamente compilato e accompagnato da copia di documento d’identità in corso di validità, e il progetto delle attività da svolgere presso l’immobile prescelto e degli eventuali interventi manutentivi da eseguire.
Le schede relative a ciascun immobile sono visionabili presso la ripartizione Patrimonio, in viale Archimede n.41/A, previo accordo con il personale.
Il sopralluogo agli immobili di interesse dovrà essere richiesto con istanza sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente. I beni sono concessi a titolo gratuito a seguito di stipula di contratto-convenzione.
Il plico, contenente la domanda e i documenti previsti, dovrà pervenire all’ufficio protocollo della ripartizione Patrimonio – viale Archimede 41 – 70126 BARI – entro le 12 del 9 marzo prossimo.
Le schede relative a ciascun immobile sono visionabili presso la sede della Ripartizione Patrimonio, in viale Archimede n. 41/A, il giovedì, dalle 9 alle 12, previo accordo da prendere con l’ufficio per posta elettronica da indirizzare a: g.scatigna@comune.bari.it.
Il sopralluogo presso gli immobili di interesse dovrà essere richiesto, con istanza sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, presso la ripartizione Patrimonio, concordando la data di con il personale della Ripartizione. I beni sono concessi a titolo gratuito a seguito di stipula di contratto-convenzione.