Revenge porn, a Bari uno spazio di ascolto e orientamento legale gratuito per le vittime
È stato sottoscritto stamattina il protocollo d’intesa tra l’assessorato comunale al Welfare e l’associazione “Gens Nova” O.d.v. finalizzato a promuovere azioni di sostegno legale e psicologico in favore delle vittime del reato di “revenge porn”, che vedono le proprie immagini o video con contenuti sessualmente espliciti divulgati senza autorizzazione.
Gens Nova, nata nel 2004, si occupa di tutela dei minori e delle persone che, versando in condizioni precarie, non hanno mezzi per poter far valere i propri diritti nelle sedi opportune; promuove inoltre azioni volte ad approfondire i fenomeni relativi alla violenza di genere, agli abusi su minori, alle disuguaglianze e alle discriminazioni, nonché iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questi temi attarverso seminari, dibattiti, convegni, pubblicazioni e progetti di informazione e formazione rivolti alla cittadinanza.
L’assessorato al Welfare, accanto ai servizi di ascolto e supporto alle vittime di violenza, promuove, in tutti i presidi territoriali, percorsi volti a sostenere la diffusione di una cultura non violenta e rispettosa delle differenze e della dignità di ogni essere umano e, insieme alla rete cittadina composta da oltre 200 realtà pubbliche e private, si adopera per sensibilizzare la cittadinanza sulla condivisione di una nuova cultura inclusiva.
Inoltre, negli ultimi anni, l’assessorato ha implementato e consolidato le azioni di tutela, protezione e reinserimento socio lavorativo e abitativo di donne vittime di violenza e discriminazione attivando negli ultimi mesi il PAC – primo piano cittadino di contrasto all’omolesbofobia.
Ormai da diversi anni l’associazione Gens Nova è al fianco dell’amministrazione comunale per la realizzazione di progetti solidali: con la sigla di questo nuovo protocollo le parti si impegnano a sviluppare insieme iniziative di sensibilizzazione, educazione, informazione e formazione sui rischi legati al sexting e sul fenomeno del revenge porn, destinate alle famiglie, ai minori, agli insegnanti, alle forze dell’ordine e agli operatori impegnati in strutture territoriali che operano nel settore.
Nel dettaglio, con questo accordo l’associazione Gens Nova si impegna ad istituire uno spazio d’ascolto e di orientamento legale rivolto alle vittime presso la sua sede in via Davanzati 25 e ad attivare un numero telefonico (340 5600875) – raggiungibile tutti i giorni, anche festivi, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 – al quale un volontario fornirà risposte immediate o fisserà gratuitamente un incontro tra la vittima e un avvocato e uno psicologo.
Lo sportello, inoltre, offrirà supporto qualificato gratuito nell’attività di cancellazione dei video o delle immagini diffuse senza autorizzazione delle vittime, svolgerà una costante attività di informazione negli istituti scolastici baresi di ogni ordine e grado, nonché in favore delle famiglie interessate, e sarà a disposizione degli operatori sociali per una formazione specifica sul tema.
L’assessorato al Welfare, dal canto suo, si impegna a promuovere questa nuova iniziativa e a diffonderla presso i servizi territoriali rivolti a famiglie, minori e adulti, a sostenere la creazione di reti locali anche in collaborazione con il Centro antiviolenza comunale e i centri di ascolto per le famiglie, con la presa in carico sociale e psicologica delle vittime, e a favorire percorsi di sensibilizzazione sui predetti temi in favore di scuole, operatori scolastici e sociali e volontari, nonché attività informative destinate a tutte le famiglie interessate.
Lo sportello, gratuito e attivo per due anni secondo quanto stabilito dal protocollo, sarà accessibile a tutti e tutte.