Arte, nella galleria Divitas la mostra collettiva “Paesaggi”. Breve recensione
Prosegue nella galleria Divitas di Bari la mostra collettiva “Paesaggi”, in esposizione sino al prossimo 27 settembre.
Il paesaggio è, da sempre, luogo d’anima per gli artisti, specchio di sentimenti, sogni ed emozioni.
Come non sognare, ad esempio, davanti all’argenteo plenilunio di Paola Bega o davanti ai fari di Giuseppe Genchi, che evocano il richiamo del mare.
Abbracciano caldi i colori di Grazia Lops; suggerisce attesa la muta piccola casa di Isa Tavarilli; avvolgono fluttuanti le pennellate di Claudia Raza; mobilissime sono le gocce a colori pastello di Giovanna Carbone; emanano luce i fiori di Leo Napolitano.
Il lungomare di Bari dipinto da Oleg Suprunovskiy ha l’azzurro che forse solo l’inverno russo fa sognare. E poi la preziosità degli arazzi d’Oriente nella pittura di Maria De Pasquale e la lucidità intellettiva e ironica dell’opera della figlia Giusy.
Toni decisi e segni definiti in Donatella Bartoli, ma anche grande forza dettata dal colore in quella di Carmela Candido.
Nell’opera di Giuseppe Masdea c’è rigore, misura e una narrazione profonda e asciutta che non lascia spazio a leziosità di alcun tipo.
Infine discorso a parte per Ferdinando Masone: l’uso particolarissimo che fa della carta stupisce e affascina, reca in sé antiche arti legate alla sua città d’origine (Venezia) e suggerisce bellezza e creatività.
La mostra è visitabile tutti i giorni (tranne la domenica) dalle 10.30 alle 13 e dalle 18 alle 20 nella sede della Galleria Divitas in viale Orazio Flacco 13/B.