Bari, taxi scontato per donne, over 65 e personale ospedaliero. In arrivo voucher da 10 euro
La giunta del Comune di Bari ha approvato le linee guida utili alla redazione di una misura sperimentale di sostegno economico per la mobilità attraverso l’erogazione di voucher taxi in favore di alcune categorie di cittadini, che potranno spostarsi sul territorio cittadino utilizzando il servizio taxi in alternativa al mezzo privato o al servizio di trasporto pubblico urbano.
Attraverso, infatti, i fondi del Pon Metro (programma europeo che finanzia interventi in materia di agenda digitale, mobilità sostenibile, efficienza energetica e inclusione sociale, ndr), l’amministrazione comunale ha valutato la possibilità di sostenere alcune categorie economiche che hanno particolarmente risentito della crisi dovuta alla perdurante emergenza sanitaria. Tra queste gli operatori del servizio taxi, che scontano da diversi mesi le conseguenze delle restrizioni imposte agli spostamenti dei cittadini dalle autorità sanitarie.
Per questo, nei mesi scorsi l’amministrazione ha avviato un confronto serrato con i rappresentanti delle cooperative dei taxi con l’obiettivo di valutare le azioni utili a dare slancio all’operatività quotidiana del settore.
Di qui la proposta di attivare la sperimentazione di un sostegno economico per la mobilità attraverso l’erogazione di voucher taxi per la durata di un anno (o comunque fino ad esaurimento delle somme destinate).
Sarà quindi pubblicato un avviso rivolto ad una serie di categorie di cittadini che potranno accedere alla misura facendo richiesta di utilizzo del suddetto voucher per un massimo di 10 euro a corsa da impiegare nell’uso del servizio taxi in alternativa al TPL o all’auto privata.
L’avviso sarà rivolto ai soggetti privati (persone fisiche) maggiorenni, rientranti in una delle seguenti categorie, tra loro eventualmente cumulabili:
- over 65 residenti a Bari
- donne residenti a Bari che hanno necessità di spostarsi nella fascia oraria dalle 21 alle 6, compatibilmente con le disposizioni normative vigenti;
- personale dipendente delle strutture ospedaliere situate sul territorio di Bari, anche se non residente a Bari.
I soggetti interessati e in possesso dei citati requisiti potranno essere ammessi alla misura tramite istanza da inoltrare all’amministrazione comunale nei tempi e nelle modalità indicati nell’avviso pubblico.
A seguito di ammissione, potrà essere erogato un voucher dell’importo massimo di € 10 per l’acquisto di una corsa in taxi con pagamento effettuato con carta di credito, carta di debito (bancomat) o carta prepagata intestata al soggetto richiedente.
Il contributo sarà pari al 50% del valore della corsa, fino a un massimo di € 10.
A fronte di ciò, in sede di confronto tra Comune e cooperative, queste ultime hanno proposto di adottare una tariffa, nell’ambito del territorio cittadino, valida per tutti gli utenti che ne facciano espressa richiesta, pari a € 10 per tutte le corse effettuate nelle seguenti aree urbane: Carrassi, Japigia, Libertà, Madonnella, Mungivacca, Murat, Picone, Poggiofranco, San Nicola, San Pasquale, Fesca, San Girolamo, Stanic e Marconi, per poter dare uno slancio all’operatività quotidiana dei tassisti baresi.