Botti di fine anno: gli artificieri incontrano 1.200 ragazzi per informarli dei pericoli
Numerose, anche quest’anno, nel territorio di Bari e provincia, le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto dei fuochi d’artificio di fine anno.
La polizia di Stato ha, infatti, ideato e promosso #FESTEGGIAINSICUREZZA, la campagna che si è articolata con numerosi incontri tenutisi in molte scuole e piazze di Bari e della Città Metropolitana, ottenendo anche un ampio riscontro sui social network.
Durante gli incontri – rivolti soprattutto ai giovani -, sono intervenuti gli specialisti del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato dell’ U.P.G.S.P. della Questura di Bari che, come ogni anno, hanno illustrato ai ragazzi i pericoli celati dietro l’uso dei botti, fornendo preziosi consigli sui rischi di quelli illegali e sull’utilizzo corretto degli artifici natalizi legali, servendosi di simulazioni controllate.
Nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie gli artificieri hanno incontrato e dialogato con oltre 1.200 ragazzi di età compresa tra i 7 e i 18 anni, al fine di sensibilizzarli sulla prevenzione dei danni causati dall’uso improprio dei botti di fine anno.
La campagna ha visto i poliziotti impegnati anche nelle consuete attività di contrasto alla commercializzazione e all’uso di botti illegali, durante le quali sono stati effettuati due importanti sequestri.
Il primo all’interno di un locale nella città vecchia in uso ad un pluripregiudicato barese, ove sono stati rinvenuti fuochi d’artificio non conformi alla normativa in vigore, privi di etichettatura non riconosciuti e non omologati dal Ministero dell’Interno: 124 artifizi pirotecnici, 3 batterie di “tubi” da 50 colpi, 620 petardi, 41 fontane, 5.500 petardi “mini cicciolo”, 25 petardi “Zeus”, 350 “candele romane”, 287 “pop pop”, 1440 bottigliette “popper”, per i quali l’uomo è stato deferito in stato di libertà.
Il secondo sequestro, in località Modugno, all’interno di un esercizio commerciale per la vendita all’ingrosso e al dettaglio di articoli casalinghi, dove i poliziotti hanno trovato due scaffalature con manufatti pirotecnici di categorie equiparabili alla 5^ categoria gruppo C, per il peso lordo complessivo di 300 Kg, e per i quali è obbligatoria la licenza di P.S. sia per la tenuta che per la vendita, procedendo, anche in questo caso, a deferire in stato di libertà il titolare dell’attività.