A luglio torna ‘Il Libro Possibile’: oltre 200 ospiti a Polignano e Vieste per la XX edizione
Il Libro Possibile compie 20 anni e prosegue la corsa all’insegna di due saldi obiettivi: promuovere la lettura e il dibattito e valorizzare il territorio con un’offerta culturale di altissimo profilo.
Così il Festival riaccende i motori e rilancia: in occasione di questo importante anniversario raddoppia date e location, espandendosi a Vieste. Un programma formato eXXtra che dal 7 al 10 luglio farà tappa – come da tradizione – a Polignano a Mare, per poi spostarsi nelle giornate del 22, 23, 29 e 30 luglio nella Perla del Gargano. Non è bastata la pandemia a fermare la kermesse pugliese, anzi. In tempi bui come quelli appena passati, la cultura può e deve riportare la luce e rendere ‘il cielo sempre più blu’. Da qui il tema della XX edizione.
Oltre 200 ospiti si preparano ad animare le serate di due delle località più suggestive della nostra regione. A Polignano gli incontri si terranno in: largo Cristoforo Colombo, piazza Aldo Moro, piazza San Benedetto, Terrazza dei tuffi. Ai giovani lettori sono dedicati gli appuntamenti in programma al Libro Possibile Caffè, in piazza Caduti di via Fani. A Vieste, invece, cornice del Festival sarà la storica piazza di Marina Piccola.
Protagonisti autori best seller italiani e stranieri tra i più premiati e amati dal pubblico, oltre ad alte cariche istituzionali, intellettuali, scienziati, imprenditori, giornalisti, celebrity e influencer; in un susseguirsi di presentazioni letterarie, dibattiti, tavole rotonde e inediti spettacoli.
Un doppio appuntamento che offre una riflessione culturale ampia e stimolante, lungo la costa del mare Adriatico, da Sud a Nord della Puglia, regione tra le più apprezzate per turismo di qualità, bellezze artistiche, naturali e prodotti enogastronomici.
Il Libro Possibile sarà realizzato nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio Covid. Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione online sul sito www.libropossibile.com o presso il Libro Possibile Caffè di via Caduti di via Fani a Polignano. Il biglietto ha un costo di 3 euro giornalieri che, come per la passata edizione, sarà devoluto in beneficienza.
Il tema della XX edizione Fil rouge di tutti gli appuntamenti è ‘Il cielo è sempre più blu’. Un tema che omaggia il cantautore Rino Gaetano a 40 anni dalla scomparsa, e che si presta a innumerevoli declinazioni: dalla denuncia sociale insita nelle parole del celebre brano e viva tuttora nel momento di crisi in corso, a uno sguardo di speranza sul futuro; dalla questione ambientale che rende i nostri cieli sempre più pericolosamente blu alla luce della cultura che rischiara i momenti di buio. Innumerevoli incontri, innumerevoli tematiche che spaziano tra i vari campi del sapere, con i prestigiosi contributi di grandi intellettuali. Riduci
Gli ospiti Nel parterre della XX edizione del Libro Possibile un grande ospite internazionale: Patrick McGrath, celebre autore di Follia (Adelphi), che presenta a Vieste il suo ultimo thriller new gothic, La lampada del diavolo (La nave di Teseo). Polignano ospita alte cariche istituzionali dell’attuale governo come il ministro della Salute Roberto Speranza, il ministro del Lavoro Andrea Orlando, il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Bruno Tabacci, protagonisti di approfondimenti strettamente legati agli argomenti di attualità. Gradito ritorno al festival per Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani della Cattolica di Milano, che nel suo ultimo libro analizza l’attuale situazione sociale ed economica del Paese, svelando i segreti per la crescita. Ampio spazio viene dedicato alle eccellenze dell’imprenditoria italiana riconosciute anche all’estero con Brunello Cucinelli, Oscar Farinetti e Giuseppe Stigliano. Tante anteprime in programma. Prevista la prima partecipazione pubblica del vincitore del Premio Strega 2021 a pochi giorni dall’assegnazione del titolo. Il noto giallista Antonio Manzini porta al Festival il suo romanzo Vecchie Conoscenze, ultima avventura dell’amatissimo commissario Rocco Schiavone. Monsignor Filippo Santoro racconta per la prima volta il suo Consumare la suola delle scarpe (Edizioni Paoline) intervistato da Fabio Zavattaro in occasione dei 25 anni di episcopato dell’arcivescovo di Taranto. Anche Omar Hassan, l’ex pugile e oggi affermato pittore di livello internazionale, sceglie il palco del Libro Possibile per presentare al pubblico il suo debutto in libreria: Per le strade (Baldini + Castoldi). A rappresentare la letteratura pugliese attuale, le firme più celebri: Gianrico Carofiglio, Mario Desiati, Gabriella Genisi e Nicola Lagioia. Spazio alla musica classica contemporanea con l’apprezzato pianista barese, oltre che fine umanista, Emanuele Arciuli. Rimaniamo in ambito musicale con Ugo Sbisà che, insieme al critico Nicola Gaeta, presenta Alchimia dell’Istante (Auditorium Edizioni). Al Libro Possibile anche la presentazione in lingua inglese del libro Puglia, viaggio nel colore (Adda Editore) di Enrica Simonetti. E ancora, grandi nomi del panorama letterario italiano come, Guido Catalano, Erri De Luca, Diego De Silva, Marcello Simoni, Lorenzo Beccati. Ritorno al romanzo per il costituzionalista Michele Ainis, che al Libro Possibile presenta Disordini (La Nave di Teseo). Per le pubblicazioni scientifiche spiccano i nomi di Matteo Bassetti, infettivologo; Giancarlo Logroscino neuro-scienziato pugliese di fama internazionale; Antonio Moschetta professore per la ricerca sul cancro tra i più autorevoli; il premio Asimov e massima esperta di micro-robotica bioispirata Barbara Mazzolai; il chimico Gianfranco Pacchioni; il matematico Alfio Quarteroni, l’esperto di robotica Paolo Gallina e l’immunologa Antonella Viola. La XX edizione inaugura anche l’inedita sezione Parole di Scienza, quattro pillole a tema comunicate da esperti del settore a partire da una parola chiave: Massimo Trotta (CNR), Sandra Lucente e Donatella Iacono (Università degli Studi di Bari), Giovanni Ciani (Università degli studi di Bari e Istituto nazionale di Fisica Nucleare), Ivana Fuscello (Politecnico di Bari). Si muove tra storia e archeologia l’incontro con Giuliano Volpe, già rettore dell’Università di Foggia, che interviene sul palco insieme all’assessore alla Cultura della Regione Puglia Massimo Bray. Su ambiente e sostenibilità c’è grande attesa per l’inedita performance tra scienza e jazz di Mario Tozzi ed Enzo Favata, sulla suggestiva ‘Terrazza dei tuffi’ di Polignano, a picco sul mare. Tra gli altri illustri ospiti in materia ‘green’: Nicola Armaroli, scienziato dirigente del CNR; Elena Ioli, fisica teorica autrice di diversi volumi sull’argomento, Marco Cappato con l’ingegnera Annalisa Corrado e Mattia Santori co-fondatore del movimento delle Sardine, Federico Quaranta, conduttore televisivo e radiofonico, da anni impegnato a valorizzare il panorama enogastronomico italiano. Si parla di ‘sostenibilità in blu’, con uno sguardo alle risorse marine e alle sfide dello spazio nel tavolo di approfondimento organizzato in collaborazione con il Distretto Aerospaziale Pugliese, con gli interventi del direttore del DTA Giuseppe Acierno, dell’oceanografa Nadia Pinardi e del presidente del Distretto Autorità di sistema portuale del Mar Ionio Sergio Prete. Rimaniamo in ambito scientifico con il confronto in programma tra Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini e il rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino. Riflessioni sul tema delle donne sono affidate a: Annarita Briganti, Aldo Cazzullo, Annalisa Corrado, Giobbe Covatta con la moglie Paola Catella, Marina Di Guardo, Rula Jebreal, Guido Romeo con Emanuela Griglié. Di attualità parleranno direttori di testata, giornalisti e protagonisti come Marco Billi, Francesca Biagiotti, Francesco Costa, Ferruccio de Bortoli, Mario Calabresi, Antonio Calabrò, Franco Cardini, Francesco Cristino, Giuseppe Cruciani, Domenico De Masi, Giuseppe De Bellis, Angelo Deiana, Giuliano Foschini, Peter Gomez, Marco Lillo, Enzo Magistà, Anna Martellato, Myrta Merlino, Angelo Mellone, Giovanna Pancheri, Federico Palmaroli, Valeria Pacelli, Michele Partipilo, Pinuccio (Alessio Giannone), Andrea Purgatori, Pif, Federico Rampini, Alessandro Sallusti con Luca Palamara, Michele Santoro, Andrea Scanzi, l’ex magistrato Armando Spataro, Luca Telese, Marco Travaglio, Andrea Vianello, Luciano Violante. Focus sulla geopolitica e i fragili equilibri tra Stati con il direttore del Tg2 Rai Gennaro Sangiuliano. Temi della contemporaneità, come quello affrontato dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, un’analisi dei rapporti personali dopo la ‘tempesta’ della pandemia. Non può mancare l’arte tra gli argomenti del festival, al centro delle lezioni-narrazioni del critico Vittorio Sgarbi. Non mancano personaggi dello spettacolo e campioni sportivi, con i loro progetti editoriali. È il caso di Joe Bastianich, Victoria Cabello, Salvatore Esposito, Roby Facchinetti, Andrea Montovoli, Rocio Munoz Morales, Sonny Olumati, Rosario Pellecchia, Giuliano Sangiorgi, Giovanni Scifoni, Luca Ward, Rudy Zerbi. Focus sulla legalità a Vieste, durante le quattro serate in piazza che vedono tra gli ospiti: il magistrato Roberto Scarpinato con il giornalista Lirio Abbate; Marco D’Amore, noto interprete di Gomorra oggi regista e autore; il giovane rapper dal passato difficile, Blind; Salvatore Borsellino. A chiudere il festival nella nuova location, un ritorno molto atteso: Roberto Saviano con il suo ultimo libro, Gridalo (Bompiani Overlook). Spazio ovviamente alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante con il professore Giulio Ferroni, Aldo Cazzullo e Luca Sommi. Mentre alla letteratura balcanica viene dedicato un approfondimento sulla produzione albanese, assieme agli autori Tom Kuka – premio dell’Unione Europea per la Letteratura – e Ardian Vehbiu, a trent’anni dall’approdo della nave Vlora sulle coste adriatiche. Immancabili ed esilaranti le ‘Interviste impossibili’ agli ospiti curate da Dario Vergassola, a sigla di un sodalizio quasi ventennale tra il comico e il festival. Lo ritroveremo poi in veste di autore con la presentazione di Storie vere di un mondo immaginario. Cinque racconti delle Cinque terre (Baldini + Castoldi) Solidarietà e diritti umani sono al centro di altri importanti incontri: Amnesty International è presente a Polignano a Mare con il portavoce della sezione italiana Riccardo Noury e la testimonianza di Moni Ovadia; Cecilia Strada, Gabriella Nobile e Gherardo Colombo protagonisti dell’incontro intitolato Il sogno di Resq – la nave che salva vite umane; Carolina e Anita Paolicchi presentano il libro Al cuore della migrazione (Astarte edizioni), i cui proventi sono devoluti a SOS Mediterranee. Focus sulla filosofia al Libro Possibile con il due composto da Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori del progetto Tlon. Da sempre, poi, obiettivo del Libro Possibile è raccontare la realtà attraverso ogni ‘linguaggio Possibile’, compreso quello del web e dei suoi seguitissimi protagonisti. Al Festival: Alice Basso, Aurora Betti, Luis Sal, Francesco Sole, Marco Cartasegna e Paolo Stella, Valentina Vernia. Il festival torna poi a essere vetrina del concorso letterario indetto dalla Fondazione Megamark: sul palco della kermesse saranno annunciati i cinque autori finalisti del premio. Ci saranno ancora in ordine alfabetico: Andrea Albertini, Mario Aulenta, Donatella Caprioglio, Mario Carparelli, Cristiano Cesario, Donatella Cinelli Colombini, Giuseppe Cristini, Corinna de Cesare, Angelo Deiana, Roberto Emanuelli, Nadia Fusini, Natasha Galano, Gianluigi Giannelli, Daniela Grandi, Federica Introna, Franco Introna, Nicola Laforgia, Sara Lucaroni, Chicca Maralfa, Nicola Martinelli, Mariella Milani, Michele Mirabella, Roberto Oliveri del Castillo, Luigi Panella, Gabriele Parpiglia, Giorgia Pessina, Nico Pillinini, Antonella Prenner, Roberto Riccardi, Elio Sannicandro, Gianni Sebastiano, Dario Stefano, Guido Stratta, Antonio Uricchio, Gianfranco Viesti. Riduci
Le dichiarazioni degli intervenuti in conferenza stampa “Vent’anni di Festival. Un traguardo importante che cade in un momento storico molto particolare – spiega la direttrice artistica del festival Il Libro Possibile, Rosella Santoro – La pandemia, infatti, ha cambiato le nostre vite; ci ha insegnato a rileggere il nostro passato e a prenderci cura con maggior responsabilità del nostro futuro. Proprio in quest’ottica, vogliamo celebrare questi nostri vent’anni, come un prezioso bagaglio di storia ma anche come un’occasione per riflettere sull’avvenire. Per fare ciò, abbiamo invitato i più grandi pensatori del nostro tempo, spaziando tra tutti i campi del sapere e spaziando per la Puglia, da Polignano a Vieste, convinti che la cultura sia la luce che rende il nostro cielo ‘sempre più blu’”. “In due città meravigliose, tra i luoghi più belli della Puglia si rinnova anche quest’anno l’atteso appuntamento de ‘Il Libro Possibile’ – commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – A Polignano e per la prima volta anche a Vieste, due gioielli affacciati sul mare che effondono bellezza da tutti i punti cardinali, ci ritroviamo insieme dopo un periodo non facile scandito dalla pandemia; e lo facciamo ricollocando proprio il libro e la lettura come veicolo di rinascita, di confronto delle idee, di dialogo e di relazioni feconde.Ci ritroviamo, in nome della bellezza e della cultura, a discutere e riflettere sui temi cogenti del nostro tempo e ad ascoltare le voci più autentiche della letteratura, dell’arte, della scienza e del giornalismo. Ambiente, ecosostenibilità, legalità, turismo di qualità, sono solo alcuni grandi temi su cui si snoderanno dibattiti, tavole rotonde, riflessioni ampie e stimolanti. Quest’anno, peraltro, alcuni appuntamenti de “Il libro possibile” verranno ospitati per la prima volta anche nella bellissima Vieste: un evento, insomma, che si tramuta sempre più in una sorta di grande viaggio itinerante fatto di parole, libri e conoscenza. E non poteva che essere il mare il luogo eletto su cui confrontarci. Non un mare qualsiasi, ma il nostro mare o il Mare nostrum, questo specchio d’acqua che per noi pugliesi non ha mai rappresentato una minaccia, semmai una sfida. Da questo mare sempre più blu noi vogliamo ripartire, vogliamo allargare i nostri orizzonti, vogliamo crescere continuando a investire sulla straordinaria bellezza che ci circonda, sulla millenaria storia che ci accompagna e sul sorprendente coraggio di noi pugliesi nel voler tenacemente costruire giorno dopo giorno un tessuto civile sempre più avanzato”. “Credo che ‘Il Libro Possibile’ sia un’eccellenza pugliese degna di essere accostata alle migliori pratiche di festival letterari presenti nel panorama nazionale. Il valore aggiunto di questa manifestazione è costituito da una formula perfettamente bilanciata tra l’approfondimento culturale e la valorizzazione del territorio – aggiunge Massimo Bray, assessore alla Cultura, Tutela e sviluppo delle imprese culturali, Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia – Giunto con successo alla sua XX edizione, ‘Il Libro Possibile’ vanta l’essere una realtà sempre più inclusiva e capace di mettere in sinergia i mondi dell’editoria, della scuola e dell’indotto turistico. Un’esperienza in continua evoluzione, in grado di confrontarsi con puntualità sui grandi temi contemporanei, che quest’anno sono convinto vincerà anche la sfida di aprirsi al nuovo palcoscenico di Vieste, che si affiancherà a quello tradizionale di Polignano a Mare”. “Siamo lieti di ospitare anche quest’anno il festival ‘Il Libro Possibile’ – le parole del sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto – Nel corso di questi vent’anni, grazie alla formula di successo, alla qualità dei partecipanti, all’abbinamento con i luoghi unici che la nostra città offre, la manifestazione è cresciuta e si è affermata come una delle principali rassegne culturali a livello nazionale. Siamo convinti che grandi eventi come il festival, in questa difficile fase di ripartenza, grazie al comportamento responsabile della gente che si sta vaccinando, costituiscano uno strumento fondamentale per la crescita della nostra città e dell’intera regione. Per questo sosterremo gli organizzatori come abbiamo sempre fatto finora”. Per il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, “l’approdo del Festival del Libro Possibile a Vieste in connubio con Polignano a Mare rappresenta un risultato di straordinario prestigio nell’offerta di cultura che la città è pronta ad offrire ai suoi visitatori unitamente al suo straordinario patrimonio di bellezze naturali. La manifestazione si inserisce nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale riscoperto e rilanciato da questa Amministrazione, che dal binomio radici-paesaggio ripone negli investimenti culturali un’aspettativa accattivante al pari della sua vocazione balneare”. “Non c’era modo migliore per celebrare il ventennale del Festival del Libro Possibile che raddoppiarne durata e sede – prosegue l’assessore alla Cultura di Vieste, Graziamaria Starace – unificandone lo svolgimento anche nella prestigiosa e suggestiva cornice di Vieste, che con i suoi 2 milioni di presenze, è riconosciuta la regina del turismo in Puglia”. “Si rinnova anche per la XX edizione del festival Il Libro Possibile, il sostegno del Gruppo Casillo – assicura Mimmo Casillo, membro di Casillo Group – Siamo convinti che il percorso di valorizzazione del territorio passi anche, e soprattutto dalla cultura. Ed è bello poter vedere che la manifestazione continua a crescere, accogliendo quest’anno una nuova location di particolare bellezza come Vieste, ‘la Perla del Gargano’. Felici di essere quindi ancora accanto al festival, per un cammino di eccellenza made in Puglia che si rinnova di anno in anno e che ci contraddistingue sin dalla nascita”. “La cultura svolge un ruolo cruciale per rilanciare l’economia, garantire la stabilità sociale, valorizzare le tradizioni e rendere gli stili di vita più compatibili con i principi base dell’etica e della sostenibilità – ricorda Emanuele Di Palma, presidente della BCC San Marzano – È per questo che da sei anni sosteniamo il Libro Possibile di cui condividiamo l’approccio da un lato educativo e dall’altro di promozione del territorio. Oggi, in modo particolare, dopo un anno di pandemia, crediamo ancor di più che la cultura possa davvero diventare la colonna portante di un nuovo modello di crescita per la nostra regione, un vero e proprio strumento di rinascita e di progresso. L’inclusione e la riduzione delle disuguaglianze sociali infatti passano anche da eventi culturali come il Libro Possibile, capaci di proporre momenti di aggregazione sociale, idee per lo sviluppo e opportunità di arricchimento personale. Ma il Libro Possibile è anche un esempio vincente di turismo culturale, in linea con la nostra convinzione che quanto maggiore è la possibilità di arricchire l’offerta turistica con esperienze culturali, tanto più facile è competere a livello nazionale e internazionale. Del resto ogni libro è un luogo, un tassello di una storia millenaria. Anche da qui nasce la nostra scelta di essere nel presente guardando al futuro, di essere fino in fondo Banca del Territorio non solo come riferimento economico per la collettività, ma anche come leva di promozione delle eccellenze delle comunità in cui operiamo, attraverso il sostegno di progetti culturali significativi come questo, in una logica di sistema che vede insieme pubblico e privato per la costruzione di un futuro migliore dove ‘il cielo possa davvero essere sempre più blu’”. Riduci