Nuovo polo dell’infanzia di Japigia, oggi il sopralluogo degli assessori Galasso e Romano nella scuola Speranza
Partirà a breve il cantiere per la trasformazione della scuola “Speranza” di Japigia (che oggi ospita tre classi) nel nuovo polo d’infanzia, che avrà tre sezioni di nido e due di scuola materna.
A tal proposito, questa mattina, gli assessori alla Pubblica istruzione, Paola Romano, e ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, accompagnati dal presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti, hanno effettuato un sopralluogo nel plesso scolastico.
Nel corso dei lavori saranno riconvertiti alcuni locali esistenti, in particolare quelli relativi alla ex casa del custode, che ospiteranno la cucina per le sezioni del nido, e saranno eseguite alcune modifiche impiantistiche.
Quanto alla zona dedicata alla scuola materna, subirà delle piccole trasformazioni edili. Ulteriori interventi interesseranno la recinzione esterna del plesso, ormai obsoleta, su via Peucetia e l’eliminazione di una depressione utilizzata in passato come anfiteatro che, costituendo un pericolo per l’incolumità dei più piccoli, sarà colmata e poi rivestita in pavimentazione antitrauma per le attività ludiche dei bambini, che potranno svolgersi all’ombra dei pini decennali.
L’importo dei lavori ammonta complessivamente a 180mila euro rivenienti dall’accordo quadro per la manutenzione delle scuole.
“I lavori procederanno senza interruzione dalla prossima settimana fino a tutto il mese di agosto – commenta l’assessore Galasso -, per concludersi entro l’avvio del nuovo anno educativo previsto per metà settembre. Approfittando di questi lavori eseguiremo anche una tinteggiatura generalizzata, in modo da far trovare agli alunni, alla ripresa dell’anno scolastico, la scuola perfettamente in ordine”.
“Vogliamo continuare a sostenere i genitori e aiutarli a conciliare la loro vita lavorativa con quella familiare – prosegue Paola Romano – e per questo continueremo ad aprire nuovi nidi e a riqualificare le vecchie strutture, provando, dove è possibile, a creare un unico luogo con il medesimo indirizzo educativo per i bambini dai 3 mesi ai 6 anni. Ne abbiamo progettato uno a Carbonara e anche il polo dell’infanzia Speranza va in questa direzione: trasferiremo qui l’asilo nido di via Viterbo che, insieme alle sezioni di materna comunale, costituirà un nuovo unico luogo per l’infanzia in una delle zone più popolate del quartiere. Al termine degli interventi disporremo di un unico plesso scolastico in linea con le prescrizioni ministeriali che prevedono uno spazio educativo integrato dove le famiglie potranno veder crescere i propri bambini”.