Ad Angelo Carbone (ex giocatore di Bari e Milan) il riconoscimento dell’amministrazione comunale

Circondato dai parenti, tanti amici e personaggi del mondo del calcio, il calciatore barese Angelo Carbone ha ricevuto dal sindaco Decaro una targa di riconoscimento per aver dato lustro alla nostra città.
”Per noi – ha detto Decaro – questo piccolo riconoscimento che consegnano oggi nelle mani di Angelo assume un grande valore simbolico per l’intera comunità barese. Angelo, con le sue prodezze sportive, ha esaltato e appassionato migliaia di tifosi biancorossi, portando negli anni ’80 la quadra del Bari a livelli mai raggiunti prima. Grazie a lui, il nome della città di Bari ha valicato i confini nazionali e internazionali e la sua dedizione verso il mondo del calcio prosegue con grandi risultati anche oggi, diventando anche una professione, tanto che oggi Angelo è osservatore e dirigente del settore giovanile di uno tra i club calcistici più prestigiosi al mondo”.
“Aver ricevuto questo riconoscimento – ha spiegato Carbone – mi ha emozionato come si può emozionare un calciatore quando vince la Champions, e non sto esagerando. Una gioia immensa, della quale sono e sarò sempre grato a Bari e ai baresi. In questa città ho vissuto, e qui ho lasciato il cuore: non dimenticherò mai le mie partite di pallone sullo spiazzo tra la chiesa del Redentore e corso Mazzini. Un’università della strada che mi ha fatto crescere, sia come uomo sia come calciatore, che porterò sempre con me. Adesso mi sento cittadino barese a tutti gli effetti”.
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Biografia
Angelo Carbone, nato il 23 marzo 1968, ha esordito nel Bari a 19 anni nella stagione 88/89 vincendo la Mitropa Cup, unico trofeo vinto dal Bari nella sua storia. Tra le tante squadre nelle quali ha militato si ricordano il Napoli, la Fiorentina, l’Atalanta e il Milan: con quest’ultima vinse uno scudetto, una Coppa Campioni, una Coppa Uefa e una Coppa Intercontinentale.
Angelo Carbone ha anche fatto parte della squadra nazionale under 21 allenata da Cesare Maldini, con la quale ha ottenuto il terzo posto nel campionato europeo.
Ha terminato la carriera nella Pro Patria, squadra della quale è diventato anche dirigente. Attualmente ricopre l’incarico di responsabile del settore giovanile del Milan.
